Trump minaccia, ma l’Iran promette una dura risposta

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Trump minaccia, ma l’Iran promette una dura risposta

 

Lo Stato maggiore iraniano in una dichiarazione rilasciata domenica in occasione del 46° anniversario della fondazione della Repubblica islamica, ha ribadito che "Qualsiasi minaccia, aggressione, bellicismo o invasione dell'integrità territoriale dell'Iran islamico verrà affrontata con una risposta severa e forte e un approccio aggressivo."

Le Forze Armate hanno, dunque, confermato il loro impegno a vigilare su tutti i movimenti e i complotti del nemico e la loro disponibilità a fare sacrifici per difendere il Paese.

La dichiarazione ricorda che la Repubblica islamica ha raggiunto un livello di deterrenza militare difensiva dinamica e sostenibile e non esiterà mai a perseguire i suoi sacri ideali e obiettivi di fronte a richieste eccessive, minacce o dichiarazioni assurde da parte del sistema egemonico.

Trump minaccia l'Iran di bombardare se non si raggiunge un accordo

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, proprio domenica, aveva minacciato che avrebbe potuto ordinare attacchi militari contro l'Iran se con Teheran non fosse riuscito a raggiungere un accordo con Washington sul suo programma nucleare.

"Se non si raggiunge un accordo, ci saranno i bombardamenti", ha avvertito Trump in un'intervista alla NBC News. Ha tuttavia aggiunto che potrebbe imporre tariffe secondarie all'Iran se non si raggiungesse un accordo, come ha fatto durante il suo primo mandato.

I funzionari iraniani avevano già dichiarato che la politica dell'Iran resta quella di astenersi dal tenere negoziati diretti in condizioni di cosiddetta massima pressione e di minacce militari statunitensi, ma i negoziati indiretti, come quelli avvenuti in passato, potrebbero continuare.

“Inseguiremo gli aggressori nel Golfo del Messico”

In risposta alle ripetute minacce di Trump, il comandante delle forze navali del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC) dell'Iran, il contrammiraglio Alireza Tangsiri, ha sottolineato sabato che le capacità militari iraniane non devono essere incluse in nessun negoziato con gli Stati Uniti, altrimenti non avrebbe senso negoziare con Washington. 

"Nessuno può batterci e scappare, anche se dovessimo inseguirli fino al Golfo del Messico... e lo faremo", ha minacciato.

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