Chi l'ha detto? "Un breve sconfinamento non può mai essere un pretesto per un attacco"

Un indizio? Era il 2012 ..

5198
Chi l'ha detto? "Un breve sconfinamento non può mai essere un pretesto per un attacco"


"La Turchia ha il diritto di difendere se stessa e il suo spazio aereo", ha detto il presidente Obama martedì dopo che gli F-16 di Ankara avevano abbattuto un Su-24 russo che, secondo il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, si era avventurato nello spazio aereo turco per un totale di 17 secondi. 
 
Allo stesso modo, Erdogan ha detto che la Turchia stava semplicemente agendo per difendere la sua sicurezza. 
 
Quando si tratta di NATO e Occidente è facile imbattersi in una contraddizione o due (o cinque) quando si tratta di retorica sulla politica estera, che è il motivo per cui non non c'è da sorprendersi per quello che il blog americano ZeroHedge ha trovato quando ha decido di andare a riprendere quello che Erdogan ha detto nel 2012 dopo che l'aviazione di Assad ha abbattuto un F-4 turco che aveva violato lo spazio aereo siriano.  
 
Ecco una mappa che mostra il percorso di volo dell'F-4 e dove scomparve (via BBC): 



 
La Siria insiste che l'F-4 Phantom è stato abbattuto all'interno dello spazio aereo siriano.   
 
Erdogan ha parlato di "rabbia" della Turchia per la decisione di abbattere l F-4 Phantom, il 22 giugno e ha descritto la Siria come una "minaccia chiara e presente".  "Una breve violazione del confine non può mai essere un pretesto per un attacco"
 
Beh, a quanto pare può, perché questo è esattamente ciò che la Turchia ha fatto martedì - utilizzare un'incursione (?) di 17 secondi come una scusa per abbattere un aereo da guerra russo.
 
Ma non è tutto:
 
In una dichiarazione, i 28 membri della NATO hanno detto che l'abbattimento dell'aereo era "inaccettabile" e si schieravano con la Turchia",  in uno spirito di forte solidarietà".
 
Il Segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen ha detto: "E u n altro esempio del disprezzo delle autorità siriane per le norme internazionali."
 
E' divertente. Martedì la Nato non ha detto che la Turchia ha "ignorato le norme internazionali".
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan di Loretta Napoleoni La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La guerra degli zombie europei alla Russia di Giuseppe Masala La guerra degli zombie europei alla Russia

La guerra degli zombie europei alla Russia

“Gaza ha vinto”. Dal restiamo umani, al restiamo utili... di Michelangelo Severgnini “Gaza ha vinto”. Dal restiamo umani, al restiamo utili...

“Gaza ha vinto”. Dal restiamo umani, al restiamo utili...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti