Embargo armi alla Turchia. E ai "ribelli siriani"?

5565
Embargo armi alla Turchia. E ai "ribelli siriani"?

 

Colpo di scena nella guerra alla Siria. Con la stipula dell’accordo tra governo di Damasco e le milizie curde, finora intruppate nelle “FDS Forze Democratiche Siriane” (un esercito finanziato dagli USA e che vedeva la presenza di innumerevoli ex transfughi dell’ISIS e di altri tagliagole mimetizzati come “ribelli siriani”), le truppe di Damasco, con l’appoggio dell’esercito russo, si avviano a liberare il nord della Siria (il cosiddetto Rojava); tra i punti dell’accordo: ripristino della sovranità amministrativa dello Stato siriano, allontanamento di tutte le truppe straniere (turche, USA, Francia…), pieno rispetto dell’autonomia culturale che la Siria ha sempre riconosciuto alle varie etnie e comunità religiose presenti nell’area, scioglimento di tutte le milizie (incluse quelle curde).


Un accordo, che si direbbe supinamente accettato dagli USA e che sta già rintuzzando l’invasione militare turca nella Siria del Nord e che ci auguriamo precluda alla liberazione di tutta la Siria e, quindi, alla fine di una guerra che ha già provocato 400.000 morti. Un accordo che sta sgretolando la già traballante credibilità di Erdogan e – per quel che può valere – di una “sinistra antagonista” che, accecata dal mito del Rojava e dalla demonizzazione di Assad, è arrivata – nelle manifestazioni di questi ultimi giorni - a chiedere alle truppe USA (impegnatissime a proteggere i loro burattini dell’ISIS) di continuare l’occupazione del nord della Siria.


Un accordo che spiazza anche chi, di fronte all’invasione turca della Siria, si limitava a chiedere l’embargo sulla vendita di armi alla Turchia, (magari accucciandosi sotto le insegne di Fridays for future) dimenticandosi della libera vendita ai “ribelli siriani” di armi (quasi tutte finite negli arsenali dell’ISIS) permessa (insieme alla commercializzazione del petrolio siriano estratto nelle “aree liberate dai ribelli”) dalla Decisione 2013/255/PESC , parte integrale delle Sanzioni dell’Unione Europea alla Siria, rinnovate con l’assenso di tutti i governi succedutesi in Italia negli ultimi anni.

 

Francesco Santoianni

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti