Gaza, domenica di sangue, 37 palestinesi uccisi dai raid israeliani

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Gaza, domenica di sangue, 37 palestinesi uccisi dai raid israeliani

 

Le forze israeliane hanno ucciso almeno 37 persone negli attacchi di domenica a Gaza, tra i quali sei fratelli volontari che si trovavano a bordo di un veicolo mentre consegnavano cibo necessario ai palestinesi sfollati.

La Mezzaluna Rossa palestinese ha comunicato, intanto, che uno dei suoi paramedici, scomparso durante l'attacco israeliano in cui sono morti 15 soccorritori, è in stato di detenzione in Israele.

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, almeno un bambino è morto a causa dell'interruzione delle cure mediche dopo che le forze israeliane hanno bombardato l'ospedale arabo al-Ahli nella città di Gaza, costringendo centinaia di malati e feriti a fuggire.

Il direttore dell'ospedale, il dott. Fadel Naim, ha affermato all’AP che il pronto soccorso, la farmacia e gli edifici adiacenti hanno subito gravi danni, colpendo oltre 100 pazienti e decine di membri del personale.

Una paziente, una ragazza, è morta durante l'evacuazione in seguito a un avvertimento israeliano perché il personale non era in grado di fornire cure urgenti, ha dichiarato il Ministero della Salute di Gaza. Israele ha affermato di aver colpito un centro di comando e controllo di Hamas presso l'ospedale, senza fornire prove. Hamas ha negato le accuse.

Il Ministero della Salute di Gaza afferma che almeno 50.944 palestinesi sono morti e 116.156 sono rimasti feriti nella guerra israeliana contro Gaza.

 L'Ufficio Stampa dell’enclave assediata ha aggiornato il  bilancio delle vittime a oltre 61.700, precisando che migliaia di persone disperse sotto le macerie sono presumibilmente morte.

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