Il prezzo pagato da Israele: l’analisi di Andrea Gaspardo sull’operazione in Iran

3307
Il prezzo pagato da Israele: l’analisi di Andrea Gaspardo sull’operazione in Iran

In questo passaggio della sua analisi realizzata per gli abbonati de l’AntiDiplomatico, Andrea Gaspardo, evidenzia come negli ultimi giorni siano emersi nuovi dettagli su un'operazione complessa e articolata condotta da Israele all’interno dell’Iran. Attraverso il coinvolgimento di numerosi collaboratori locali, il Mossad sarebbe riuscito a infiltrare non solo personale, ma anche infrastrutture critiche, tra cui laboratori per l’assemblaggio di droni e dispositivi esplosivi utilizzati successivamente in contesti operativi. 

L’iniziativa, realizzata nell’ambito dell’operazione “Rising Lion”, sembra aver avuto una certa riuscita iniziale, mettendo in evidenza gravi falle nei sistemi di sicurezza iraniani. Tuttavia, la risposta delle autorità di Teheran non si è fatta attendere: dopo un primo momento di difficoltà, la polizia iraniana ha lanciato un’ampia campagna di repressione, supportata dai servizi segreti e dagli stessi Guardiani della Rivoluzione. Sono stati effettuati centinaia di arresti – circa 700 secondo alcune fonti – e si presume che molti altri seguiranno nelle prossime settimane. 

La mobilitazione interna, anche con il coinvolgimento di gruppi paramilitari e civili, ha permesso di individuare e neutralizzare buona parte delle reti infiltrate, riducendo progressivamente l’efficacia delle operazioni israeliane sul terreno. Nonostante i mezzi tecnologici e le comunicazioni criptate, gli agenti stranieri hanno inevitabilmente lasciato tracce, rendendo difficile mantenere la completa invisibilità richiesta da operazioni di questa portata. 

Da un punto di vista strategico, quindi, sebbene Israele abbia dimostrato capacità operative notevoli, è possibile che l’operazione abbia comportato un costo elevato: il sacrificio indiretto del principale asset umano presente sul territorio iraniano. L’effetto domino innescato dalla scoperta delle infiltrazioni potrebbe infatti compromettere per anni la possibilità di condurre attività simili in futuro.

VEDI QUI L'ANALISI COMPLETA

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan di Loretta Napoleoni La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?    di Giuseppe Masala Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?   

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?  

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Il non voto. Un grave pericolo di Michele Blanco Il non voto. Un grave pericolo

Il non voto. Un grave pericolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti