Pakistan: Unicef ed Oms interrompono la campagna anti-polio

La decisione dopo la morte di sette volontari dall'inaugurazione ieri dell'iniziativa

1202
Pakistan: Unicef ed Oms interrompono la campagna anti-polio

L’Unicef e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) hanno deciso di sospendere la campagna di vaccinazioni anti-poliomelite in Pakistan. La decisione è stata annunciata dopo che due volontari, tra cui anche una delle responsabili dell'iniziativa, sono rimasti uccisi ed uno gravemente ferito in un attacco armato. Le due organizzazioni avevano già sospeso la loro attività ieri in due province dopo la morte di cinque volontari in un altro attacco ed hanno allargato il provvedimento “all’insieme” del Pakistan. Come ha annunciato il portavoce di Unicef a Islamabad, Michael Coleman. 
Da mesi i guerriglieri islamici minacciavano ritorsioni contro la campagna anti-polio, coordinata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), mirata a vaccinare oltre 5 milioni di bambini.  Dei gruppi religiosi avevano inoltre emesso delle "fatwa" contro la profilassi anti-polio che, secondo una credenza popolare diffusa tra i radicali islamici, avrebbero conseguenza sulla fertilità maschile. Anche i talebani si oppongono alla campagna in quanto temono che gli operatori sanitari siano in realtà agenti di spionaggio, citando il caso  del medico pachistano Shakeel Afridi, arruolato dalla Cia per prelevare il dna della famiglia di Osama bin Laden e identificare il rifugio nella città-guarnigione di Abbottabad, dove è poi stato ucciso nel maggio 2011. 
Un portavoce dei talebani pakistani, Ihsanullah Ihsan, ha comunque dichiarato a Reuters che il gruppo non è coinvolto negli attacchi. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti