Pentagono: Attacchiamo le forze siriane per 'autodifesa'
Il Dipartimento della Difesa statunitense ha sostenuto che i suoi recenti attacchi contro l'esercito siriano ed i suoi alleati sono per la propria autodifesa.
Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti (il Pentagono), James Mattis, detto 'cane pazzo', ha cercato di giustificare gli attacchi condotti negli ultimi giorni contro l'esercito siriano e i suoi alleati nel sud della Siria.
In particolare Mattis ha insistito sul fatto che questi attacchi si sono verificati per proteggere la vita dei soldati nordamericani ed evitare la loro morte di alcuni soldati statunitensi a causa degli scontri tra le forze siriane e i "ribelli" sostenuti dagli Stati Uniti,.
"Quei raid aerei sono stati effettuati per legittima difesa e il comandante di terra ha il potere di prendere la decisione necessaria e io l'appoggio", ha dichiarato Mattis, ieri, parlando alla commissione del Senato degli Stati Uniti per le Forze Armate.
Inoltre, ha aggiunto un altro fattore che ha portato le forze degli Stati Uniti a bombardare le forze filo-governative siriane, ovvero, evitare la perdita di materiale e soldati dei gruppi "ribelli" che supportano.
Gli Stati Uniti e i loro alleati hanno mantenuto una zona di influenza presso il crovevia di Al-Tanf, nel sud della Siria, nonostante che Damasco non è per nulla d'accordo con qualsiasi presenza straniera non autorizzata all'interno dei suoi confini.