Pyongyang minaccia “contromisure fisiche” contro Seul

La Corea del Nord continua a sfidare le nuove sanzioni delle Nazioni Unite

1466
Pyongyang minaccia “contromisure fisiche” contro Seul

La Corea del Nord ha minacciato “contromisure fisiche” venerdì contro Seul. Si tratta dell'ultimo avviso da parte di Pyongyang dopo l'inasprimento delle sanzioni delle Nazioni Unite avvenuto martedì.
Qualora Seul dovesse partecipare direttamente alle sanzioni Onu, si legge in una nota della Commissione per la riunificazione pacifica, Pyongyang procederà ad attuare pesanti contromisure fisiche non meglio specificate. Le sanzioni delle Nazioni Unite, prosegue la Commissione, vanno infatti interpretate come una dichiarazione di guerra.  Questa minaccia segue di un giorno solo quella rivolta direttamente all'”arci nemico”, gli Stati Uniti, da parte della Commissione di Difesa di Pyongyang, che ha preannunciato nuovi test nucleari per ottenere l'abilità di colpire direttamente il territorio statunitense. 
La nuova escalation di tensioni nella regione va ricondotta alla decisione del neo leader di Pyongyang Kim Yong-il di procedere al lancio di un satellite nello spazio il 12 dicembre scorso, sfidando apertamente le sanzioni delle Nazioni Unite imposte nel 2006 e nel 2009. Il Consiglio di Sicurezza, con il significativo voto della Cina, ha intensificato martedì le sanzioni contro Pyongyang, che da allora ha assunto un atteggiamento di sfida aperta contro il resto del mondo. La reazione della Corea del Nord pone una minaccia diretta al presidente americano Barack Obama all'inizio del suo secondo mandato e soprattutto alla neo presidentessa sud coreana Park Geun-Hye, che entrerà in carica ufficialmente il prossimo mese. Park ha promesso il dialogo ed un nuovo impegno costruttivo con la Corea del Nord dopo cinque anni di gelo totale sotto la presidenza di Lee Myung-Bak. Ma l'ala estremista del partito conservatore le lascerà poco margine di manovra nel caso il clima dovesse peggiorare ancora. 
Infine, la Cina, considerata come il solo paese in grado di influenzare il comportamento del regime di Pyongyang, ha annunciato che diminuirà il suo aiuto e sostegno se la Corea del Nord dovesse proseguire nel nuovo test nucleare. Lo ha scritto in un editoriale giovedì il Global Times, giornale vicino al Politburo di Pechino.

La Redazione

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

La Geoeconomia di Prevost di Giuseppe Masala La Geoeconomia di Prevost

La Geoeconomia di Prevost

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti