Relatrice ONU: le Sanzioni USA violano i diritti fondamentali del popolo siriano

1340
Relatrice ONU: le Sanzioni USA violano i diritti fondamentali del popolo siriano

 

La relatrice speciale delle Nazioni Unite (ONU) sulle ripercussioni negative delle misure coercitive unilaterali sul godimento dei diritti umani, Alena Douhan, ha denunciato, ieri, che le sanzioni unilaterali imposte dagli Stati Uniti ai sensi del cosiddetto 'Caesar Act' violano i diritti fondamentali del popolo siriano.

Ha definito le sanzioni unilaterali come le più estese mai applicate contro il paese arabo devastato da dieci anni di conflitto in corso, e ha affermato che costituiscono "un trattamento crudele, inumano o degradante" dei civili siriani.

Con i nuovi blocchi imposti dal Caesar Act, entrato in vigore lo scorso giugno, gli Stati Uniti possono congelare i beni di qualsiasi società straniera che aiuti a ricostruire la Siria e persino gli operatori umanitari che distribuiscono aiuti umanitari al civili.

L'esperta ha criticato l'amministrazione statunitense uscente, presieduta da Donald Trump, per aver affermato che le sanzioni non avevano lo scopo di danneggiare la popolazione siriana, sebbene, secondo Douhan, "privino il popolo siriano dell'opportunità di ricostruire le proprie infrastrutture di base". .

L'imposizione di embarghi, ha proseguito, è preoccupante in un momento in cui il Paese arabo sta subendo gli impatti del COVID-19, e “espone il popolo siriano a un rischio maggiore di subire violazioni dei diritti. umani."

Le sanzioni violano il diritto del popolo siriano "alla casa, alla salute e ad un adeguato tenore di vita e di sviluppo", poiché ostacolano "la ricostruzione degli ospedali e portano alla mancanza di cure mediche minaccia il diritto stesso alla vita dei l'intera popolazione ”.

La relatrice Speciale delle Nazioni Unite ha inoltre accusato il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti di aver designato la Banca Centrale della Siria come sospetta di riciclaggio di denaro e ha denunciato che la misura crea ostacoli inutili nel trattamento degli aiuti esteri siriani e nella gestione delle importazioni umanitarie.

Douhan ha concluso chiedendo a Washington di revocare le sanzioni unilaterali sulla Siria e facilitare l'ingresso di aiuti umanitari e materiali da costruzione necessari in questo paese , il che potrebbe facilitare il ritorno degli sfollati mentre le infrastrutture vengono riparate.

Damasco sta già combattendo su due fronti contro i tentativi di minare la sua sovranità, vale a dire: il terrorismo e la pressione economica degli Stati occidentali.

Le autorità siriane continuano ad avvertire sulle sofferenze del loro popolo, assicurando che l'imposizione di embarghi sia un crimine di guerra.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA di Giuseppe Masala I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA

I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani” di Michelangelo Severgnini “Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e lo stato di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e lo stato di Israele

Il PD e lo stato di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti