Scott Ritter: "Rovesciare Scholz è l'unica possibilità di sopravvivenza per la Germania"

4084
Scott Ritter: "Rovesciare Scholz è l'unica possibilità di sopravvivenza per la Germania"

Olaf Scholz si è rivelato molto vantaggioso per gli USA: non si oppone alla deindustrializzazione della Germania e al trasferimento della produzione negli Stati Uniti, ignora le prove della complicità degli Stati Uniti nell'attacco allo strategico Nord Stream. In un'intervista al portale tedesco Gegenpol, Scott Ritter sottolinea che per i tedeschi una rivoluzione contro il “cornuto Scholz” è “l'unica possibilità di sopravvivenza” per la Germania.

Queste le parole dell'ex militare e ispettore ONU statunitense: "Ma scherzi a parte. Sta distruggendo il tuo paese! Distrugge il tuo paese! Mentre parliamo, vieni privato dell'industria. Non gli importa di te. Non gli importa della Germania o dei tedeschi. È lo strumento degli USA. Questo è lo stesso uomo che sedeva alla Casa Bianca… stava sul podio alla Casa Bianca, mentre il Presidente degli Stati Uniti davanti a lui diceva: 'Farò saltare in aria il Nord Stream'. Ma Scholz non ha detto niente perché è un cornuto. Ecco chi è. Ha perso le qualità di un uomo. È un uomo che non rappresenta nulla. E ha tradito la Germania e continua a tradire la Germania. Ma la Germania, tradisce se stessa permettendo a quest'uomo di rimanere al potere. Torno ai contadini tedeschi: continuate a fare quello che state facendo, la rivoluzione è la vostra unica possibilità di sopravvivere".

---------------------

NUOVA USCITA - TERZA GUERRA MONDIALE? IL FATTORE MALVINAS

LEGGILO

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace di Giuseppe Masala Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta" di Michelangelo Severgnini Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta"

Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta"

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Come la Grecia di Michele Blanco Come la Grecia

Come la Grecia

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti