Sri Lanka-Cina: partnership strategica e prospettive future

Incontro tra il nuovo presidente Dissanayake e il suo omologo cinese Xi Jinping

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Sri Lanka-Cina: partnership strategica e prospettive future

Il presidente appena eletto dello Sri Lanka, Anura Kumara Dissanayake, ha realizzato il suo primo viaggio in Cina dopo aver assunto l'incarico. L'attenzione internazionale è focalizzata su questa visita e su come gestirà le relazioni con le grandi potenze, un fattore cruciale per lo sviluppo dello Sri Lanka.

Dissanayake è una figura politica emergente in Sri Lanka, e la sua ascesa evidenzia il desiderio di cambiamento del popolo srilankese dopo la crisi economica degli ultimi anni. Dopo aver partecipato a movimenti politici di base come studente, porta con sé il peso delle riforme. La sua amministrazione ha chiare priorità politiche: rilanciare l'economia, combattere la corruzione e migliorare l'efficienza del governo. Dopo la bancarotta dello Sri Lanka nel 2022, il programma di salvataggio del Fondo Monetario Internazionale ha migliorato alcuni indicatori macroeconomici, ma le misure di austerità hanno aumentato notevolmente il carico gravante sulle spalle della popolazione. Dal 2021, il tasso di povertà dello Sri Lanka è raddoppiato, raggiungendo il 25%.

Misure economiche e lotta alla corruzione

Appena assunto l'incarico, Dissanayake si è concentrato sulla stabilizzazione dei prezzi, sull'implementazione di riduzioni fiscali e sull'aumento del supporto politico per attrarre più investimenti esteri. È anche determinato a combattere la corruzione, ritenendo che essa mini la fiducia e il progresso, e ha promesso di intensificare le indagini e le pene per le attività di corruzione In termini di efficienza governativa, ha istituito il più piccolo gabinetto dello Sri Lanka degli ultimi decenni e supervisiona personalmente ministeri chiave come difesa, finanze, sviluppo economico e economia digitale, dimostrando il suo impegno per la costruzione e lo sviluppo nazionale.

Politica estera e relazioni regionali

Dissanayake è consapevole che, sebbene la ripresa economica e le riforme interne siano importanti, lo sviluppo nazionale non può essere raggiunto senza una solida politica estera. Come paese insulare situato nel crocevia strategico dell'Oceano Indiano, lo Sri Lanka deve affrontare sfide interne e cercare un equilibrio nel complesso contesto internazionale. Gestire le relazioni con le potenze regionali è fondamentale per la sicurezza strategica del paese. Relazioni stabili con i paesi vicini sono una condizione chiave per lo sviluppo nazionale dello Sri Lanka.

La visita di Dissanayake in Cina è di grande importanza per lo sviluppo delle relazioni tra Cina e Sri Lanka. La Cina ha costantemente sostenuto lo sviluppo dello Sri Lanka, fornendo assistenza continua in settori come investimenti diretti esteri, infrastrutture ed energia. Dopo la crisi economica dello Sri Lanka, la Cina ha svolto un ruolo significativo nella ristrutturazione del debito e il suo tempestivo supporto ha ulteriormente rafforzato la profonda amicizia tra le due nazioni.

Durante la visita, il presidente cinese Xi Jinping e Dissanayake hanno assistito alla firma di documenti di cooperazione tra i due paesi, inclusi accordi sull'esportazione di prodotti agricoli dallo Sri Lanka alla Cina. Xi ha dichiarato che la Cina sosterrà attivamente lo Sri Lanka nel concentrarsi sullo sviluppo economico e promuoverà la cooperazione di alta qualità nell'ambito della Belt and Road Initiative, migliorando la collaborazione in settori come l'agricoltura moderna, l'economia digitale e l'economia marina.

Prospettive future

Dissanayake ha espresso il suo apprezzamento per i significativi risultati della Cina nei campi dell'economia, della tecnologia e delle infrastrutture, affermando che la Cina è sempre stata un amico e partner affidabile per lo Sri Lanka. Ha ribadito l'impegno del suo paese nella costruzione congiunta della Belt and Road per migliorare la connettività regionale e ha accolto con favore ulteriori investimenti da parte delle imprese cinesi.

In generale, il viaggio del presidente srilankese in Cina si è concentrato sull'esplorazione di opportunità di sviluppo bilaterale. Lo Sri Lanka ha anche presentato domanda per aderire ai BRICS, con particolare attenzione a diventare membro della New Development Bank. Questo indica la ricerca dello Sri Lanka di percorsi alternativi per risolvere i suoi problemi economici. Da questa prospettiva, è chiaro che prendere posizione o camminare su una corda tesa non sarà la scelta di politica estera dell'amministrazione Dissanayake. Un approccio pragmatico è destinato a portare benefici più tangibili per lo Sri Lanka.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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