Aleppo: tutte le menzogne di una campagna (mediatica) bellica

3582
Aleppo: tutte le menzogne di una campagna (mediatica) bellica


di Pedro Garcia Hernandez 
da “Prensa Latina” - Traduzione di Marx21.it
 
Le menzogne su ciò che sta accadendo ad Aleppo, in Siria, hanno il chiaro obiettivo di preparare un'altra ingerenza in Siria e cercare di creare un'immagine di colpevolezza del Governo di Bashar al Assad.
 
Dopo l'entrata in vigore dell'accordo per il cessate il fuoco in tutto il territorio siriano, gli Stati Uniti hanno ripreso a utilizzare il doppio standard per valutare ciò che succede nella vasta provincia siriana alla frontiera con la Turchia e per ridare fiato alle scelte del cosiddetto Esercito Libero Siriano.
 
Siamo di fronte a una evidente manifestazione del cosiddetto Piano B statunitense: mentre si auspica la “moderazione” si ricorre a elementi di questo gruppo, alleato sul terreno e subordinato – con ogni evidenza – ai chiaramente terroristi di Al Nusra.
 
Le Forze Armate siriane controllano due terzi della stessa città di Aleppo e mantengono le loro posizioni nei quattro punti cardinali che circondano la località e non sono avanzate né hanno dato inizio ad alcuna offensiva nel rispetto della tregua decretata, violata invece dai terroristi, certamente più di 400 volte a partire dallo scorso 27 febbraio.
 
Con il consueto bagaglio di menzogne e speculazioni si è fatto riferimento al concentramento di circa 10.000 terroristi che avrebbero affrontato l' “offensiva” dell'esercito siriano e dei suoi alleati, compresi i bombardamenti dell'aviazione russa.
 
Non una sola volta si è alluso ai colpi di mortaio contro la popolazione civile di Aleppo che hanno causato fino ad ora più di 30 morti e decine di feriti e, naturalmente, si sono sovradimensionate le azioni di risposta da parte delle truppe governative e dei loro alleati sul terreno.
 
“L'arte” manipolatoria dell'informazione, criticata anche da fonti non ufficiali del Governo, è parte del menzionato Piano B, smentito pubblicamente da Washington e inaccettabile per la Russia, ma reso noto anche da giornali come The Wall Street Journal.
 
Il ricorso al solito “trucco” coinvolge nuovamente l'Agenzia Centrale di Intelligence (CIA), la quale ha annunciato che gli Stati Uniti potrebbero fornire ai terroristi “alcune decine di sistemi di difesa aerea portatile, missili infrarossi Stinger e sistemi anticarro TOW”.
 
Naturalmente, il Governo degli Stati Uniti non offre, come sempre, spiegazioni chiare sul tema nello stesso momento in cui, di fatto, favorisce il cosiddetto Esercito Libero Siriano, e come per “carambola” nel gioco del biliardo, anche il Fronte Al Nusra, che pure gli USA hanno definito terrorista.
 
Le menzogne su Aleppo non contribuiscono a distendere il clima né al rispetto della tregua pattuita, ma al contrario sono un incentivo a promuovere un corridoio aereo, a frammentare la Siria e a facilitare l' “apporto” dei promotori regionali del conflitto come Turchia e Arabia Saudita.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

L'Europa che non c'è di Loretta Napoleoni L'Europa che non c'è

L'Europa che non c'è

RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza” di Michelangelo Severgnini RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza”

RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza”

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Il vocabolario è saturo di Paolo Desogus Il vocabolario è saturo

Il vocabolario è saturo

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Metsola e il turismo (senza sosta) dell'UE a Kiev di Marinella Mondaini Metsola e il turismo (senza sosta) dell'UE a Kiev

Metsola e il turismo (senza sosta) dell'UE a Kiev

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania di Michele Blanco Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti