Chi è l'inviato speciale per l'Ucraina nominato da Trump

2970
Chi è l'inviato speciale per l'Ucraina nominato da Trump

 

Il generale in pensione Keith Kellogg è stato nominato dal neoeletto Presidente degli Stati uniti d’America, Donald Trump, come inviato speciale per il conflitto tra Ucraina e Russia.

Trump sul suo account Truth Social ha spiegato così la nomina:

"Keith ha avuto una notevole carriera militare e imprenditoriale, compreso il servizio in ruoli altamente delicati nel campo della sicurezza nazionale nella mia prima amministrazione. È stato con me fin dall'inizio. Insieme garantiremo la pace attraverso la forza e faremo in modo che l'America e il mondo siano al sicuro, ancora una volta."

Cosa si sa di Kellogg?

Kellogg era già componente dell’amministrazione guidata da Trump nel suo precedente mandato, come capo dello staff del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca e consigliere per la sicurezza nazionale del vicepresidente Mike Pence. Dal prossimo mandato, Kellogg avrà il compito di porre fine al conflitto ucraino, una delle promesse elettorali di Trump.

Oltre ad essere un veterano della guerra del Vietnam, Kellogg è stato capo di stato maggiore dell'82ª divisione aviotrasportata durante la prima Guerra del Golfo (1990-1991). Dopo l'invasione americana dell'Iraq nel 2003, è stato nominato direttore delle operazioni per l'autorità di occupazione a Baghdad.

Quale piano per il conflitto ucraino?

Il generale in pensione nei mesi scorsi sostenne la necessità di negoziati tra Russia e Ucraina per porre fine al conflitto. In un articolo 'U.S. first, Russia and Ukraine», scritto ad aprile insieme a Fred Fleitz (capo di gabinetto del Consiglio di sicurezza nazionale nella prima amministrazione Trump), argomentò la sua visione della politica statunitense sul conflitto ucraino.

Come prima condizione, solo se Kiev inizierà i colloqui di pace con Mosca, secondo Kellogg, gli Stati Uniti forniranno all’Ucraina aiuti militari e garantiranno la sua sicurezza.

Altro punto delicato, come l'adesione di Kiev alla NATO, dovrebbe essere rinviata per un lungo periodo di tempo. Kellogg aveva avvertito a suo tempo, quanto fosse troppo tardi per dire che l'Ucraina sarebbe stata in grado di "evitare le conseguenze" del conflitto e uscirne vittoriosa.

"Il governo e il popolo ucraino avranno difficoltà ad accettare una pace negoziata che non restituisca loro tutto il loro territorio [...] Ma come disse Donald Trump al 'Town Hall' [programma NDT] della CNN nel 2023: 'Voglio che tutti smettano di morire'", così concluse il suo articolo il neo inviato di Donald Trump.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La Nuova Era dell'Economia Globale  di Giuseppe Masala La Nuova Era dell'Economia Globale

La Nuova Era dell'Economia Globale

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione» di Francesco Erspamer  Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

L'Autoritarismo si fa sistema di Michele Blanco L'Autoritarismo si fa sistema

L'Autoritarismo si fa sistema

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti