Cina: passi concreti e contributi allo sviluppo verde globale
Una finestra aperta - CGTN
Il 5 giugno è la Giornata mondiale dell’ambiente, concentriamoci quindi sullo sviluppo verde.
Nel deserto del Taklamakan, 100mila rose piantate per il progetto di contenimento delle sabbie sono in piena fioritura. Questa sinuosa fascia verde che blocca le sabbie, illustra chiaramente i risultati ottenuti dalla Cina nella lotta alla desertificazione. Con il premio “Campione della Terra”, vinto dagli scienziati cinesi, e il primo raggiungimento della “doppia riduzione”, quella delle terre desertificate e di quelle sabbiose, la storia cinese nella lotta alla desertificazione rappresenta l’importanza dell’impegno verde cinese per stimolare un’azione globale.
La Cina ha promosso con determinazione lo sviluppo verde, ha costruito il sistema di energie rinnovabili più vasto e in più rapida crescita del mondo, nonché la filiera industriale per l'energia pulita più completa a livello globale, contribuendo per un quarto alle nuove aree verdi del mondo. “Città internazionale delle zone umide”, “Parco geologico mondiale”, “Modello globale di lotta alla desertificazione”: i continui successi in campo ecologico testimòniano i solidi progressi della Cina nella promozione dello sviluppo verde.
Guidata dall’obiettivo del “doppio carbonio”, la Cina sta accelerando la trasformazione verde globale dello sviluppo economico e sociale: ha costruito un sistema politico sistematico e completo “1+N” per raggiungere il picco delle emissioni di carbonio e la neutralità carbonica, promuovendo la costruzione di un mercato nazionale del carbonio e l’adeguamento profondo della struttura industriale ed energetica, così da guidare la trasformazione verde della produzione e dello stile di vita......
Nel processo di transizione verde globale, la Cina continua a sprigionare una forte energia. Per la produzione e le vendite di veicoli a nuova energia (NEV) il paese è, da nove anni consecutivi, al primo posto a livello mondiale, con oltre la metà dei veicoli elettrici globali che circolano sulle strade cinesi. Dalle “distese fotovoltaiche” nel deserto dell’òman, alle linee di trasmissione ad ultra-alta tensione che attraversano la foresta pluviale brasiliana; dalle zone dimostrative a basse emissioni nel Sud-est asiatico, alle làmpade a risparmio energetico nelle piccole isole-stato... La Cina ha avviato collaborazioni nel campo dell’energia verde con oltre 100 paesi e regioni, trasformando l'energia pulita da “bene di lusso” a “prodotto di uso quotidiano”.
La Cina partecipa attivamente anche alla governance climatica, e ha finora firmato con 42 paesi in via di sviluppo ben 54 memorandum d'intesa per la cooperazione Sud-Sud sul cambiamento climatico, fornendo oltre 177 miliardi di yuan di investimenti in sostegni finanziari, contribuendo così in modo significativo a migliorare la capacità dei paesi in via di sviluppo di affrontare i cambiamenti climatici.
Dalla lotta alla desertificazione all’azione per il clima globale, la Cina sta proteggendo la “casa di 1,4 miliardi di persone” attraverso pratiche verdi, contribuendo quindi alla transizione ecologica globale per costruire un mondo più pulito, sostenibile e migliore.