Complottisti scatenati. I russi ora sarebbero anche dietro Sanders

3475
Complottisti scatenati. I russi ora sarebbero anche dietro Sanders



di Francesco Erspamer

Il giorno prima delle primarie in Nevada cosa fanno i media americani, a cominciare dal prestigioso New York Times? Sbattono in prima pagina o fra le breaking news la notizia che secondo fonti che non rivelano, la Russia “avrebbe intenzione” di aiutare la campagna di Bernie Sanders. A sua insaputa ma non importa: primo, perché gli americani reagiscono ai titoli e raramente fanno la fatica di leggere l’articolo o prestare attenzione all’intero servizio; i 140 caratteri di Twitter sono la soglia massima di attenzione di buona parte di loro. Secondo, perché ciò che viene suggerito è che se Sanders piace a Putin è perché è antiamericano; il che in parte è vero se si consideri l’aggettivo “americano” un sinonimo di avido, rampante, qualunquista e individualista.

Davvero i media sono ormai il vero potere, parte integrante e indispensabile della più opprimente tirannia che il mondo abbia mai conosciuto, quella finanziaria, esercitata da una classe dirigente squallida e incapace di qualsiasi altra azione che non sia la moltiplicazione del denaro stesso. Come aveva previsto George Orwell, la fine della civiltà (e in prospettiva della nostra specie) è conseguenza dell’abbandono da parte della gente delle capacità critiche del pensiero e del linguaggio.

Smettetela dunque di biasimare l’Italia. Non si tratta di Italia ma di liberismo, importato dal mondo anglosassone (Reagan e Thatcher furono i suoi profeti). Ovunque questo virus si diffonda agisce allo stesso modo: uccide le altre culture, le economie regionali, le comunità, le loro tradizioni, religioni, istituzioni, approfittando di difese immunitarie indebolite dal consumismo globalista e dal mito liberal dell’omogeneizzazione – imagine there’s no countries and no religion too, diceva un altro loro oracolo.

La soluzione? Forse non c’è: sono troppo forti. Ma si può cominciare con il disprezzo sociale nei confronti dei giornalisti, e non in quanto pennivendoli al servizio dei padroni ma in quanto padroni. E con partiti che nei loro programmi elettorali e di governo pongano al primo posto una rigorosa regolamentazione della stampa e delle televisioni, senza ricorrere alla censura (che verrebbe usata contro chi protesta) ma a drastici tetti alla pubblicità (ormai mero strumento di corruzione) e un assoluto divieto di posedere o controllare più di una testata.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La Nuova Era dell'Economia Globale  di Giuseppe Masala La Nuova Era dell'Economia Globale

La Nuova Era dell'Economia Globale

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione» di Francesco Erspamer  Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

L'Autoritarismo si fa sistema di Michele Blanco L'Autoritarismo si fa sistema

L'Autoritarismo si fa sistema

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti