Il "piano Trump" per Gaza for dummies...

9067
Il "piano Trump" per Gaza for dummies...


di Alessandro Volpi*


Secondo il piano di Donald Trump, articolato in 20 punti, il futuro di Gaza sarà affidato ad un governo di tecnici, presieduto dallo stesso Tycoon, con alcuni amici come Tony Blair, che dovranno trasformare quella terra in una formidabile occasione di affari, gestita con i tratti della Zona Economica Speciale, dove, in pratica, gli investitori internazionali non pagheranno tasse.

In estrema sintesi, l'idea di creare un grande centro immobiliare di lusso e un hub per il transito del gas e del petrolio non è affatto abbandonata; anzi. C'è però una differenza rispetto all'ipotesi originaria: i palestinesi non saranno costretti a fuggire ma dovranno restare a Gaza per fornire una imponente forza lavoro con retribuzioni inesistenti. Il piano del Gaza Resort si materializza, con gli stessi grandi fondi e con le società immobiliari americane ed europee, senza dover importare lavoratori dall'estero ma sfruttando i palestinesi. Naturalmente tutto avverrà in attesa della "maturazione" della Autorità Nazionale Palestinese.

Per Israele non servirà neppure spendere i soldi di una occupazione e il governo "tecnico" sarà un formidabile comitato d'affari. Vediamo chi plauderà a questo grande passo avanti in direzione dell'autodeterminazione del popolo palestinese. Magari gli stessi che vogliono fermare la Flotilla. In fondo il genocidio servirà a creare nuovi schiavi.


*Post Facebook del 29 settembre 2025

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

"Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione di Michelangelo Severgnini "Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione

"Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti