I più fessi d'Europa

11208
I più fessi d'Europa

 

di Gilberto Trombetta

In Italia l'elettricità è più cara che in tutto il resto d'Europa. Perché? Le cause sono molteplici.

Innanzitutto la privatizzazione del settore energetico avvenuta durante gli anni 90, quelli della svendita dell'IRI: tra il 1992 e il 1995 l’ENI è stata prima trasformata in S.P.A. e poi privatizzata per il 70%, l’ENEL è diventata S.P.A. nel 1992 e privatizzata per il 75% nel 1999.

Poi è arrivata la liberalizzazione del mercato dei prezzi energetici imposta dall'Unione Europea a partire dal 1996, quando è stato approvato il primo "Pacchetto energia". In Italia sono stati i decreti Bersani del 1999 e Letta del 2000.

Poi ci sta il perverso meccanismo dell’asta marginale del mercato del giorno prima che fa si che tutta l'energia elettrica venga pagata al prezzo massimo offerto dai produttori energetici che partecipano all’asta.

Poi ci sono le pratiche scorrette di molti fornitori energetici che per aumentare i profitti non vendono l'elettricità nel mercato principale (quello del giorno prima) ma in quello del Servizio di Dispacciamento che può raggiungere prezzi anche del 600% superiori a quelli del mercato principale.

Ovviamente un contributo all'aumento dei prezzi lo hanno dato anche la transizione energetica targata UE (i costi dei permessi per l'emissione della CO2 sono passati dai 5,96 euro a tonnellata di 20 anni fa agli 83,5 del 2023) e le sanzioni alla Russia (che era il nostro maggiore fornitore di materie prime energetiche a basso costo).

Senza dimenticare che il peso di IVA e accise sulle bollette elettriche degli italiani vale tra il 10% e il 15%.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Il nuovo ordine mondiale di Loretta Napoleoni Il nuovo ordine mondiale

Il nuovo ordine mondiale

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou   Una finestra aperta I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate di Giuseppe Giannini Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Cina e Russia iniziano a unire il nuovo mondo multipolare di Michele Blanco Cina e Russia iniziano a unire il nuovo mondo multipolare

Cina e Russia iniziano a unire il nuovo mondo multipolare

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti