La Siria chiede al MNOAL ('paesi non allineati') di denunciare i vincoli degli Usa con Daesh

"L'unico modo per combattere il terrorismo è quello di rispettare la Carta delle Nazioni Unite e la legalità internazionale", ha dichiarato Bashar Al Jaafari

6127
La Siria chiede al MNOAL ('paesi non allineati') di denunciare i vincoli degli Usa con Daesh


Il capo della delegazione permanente della Siria alle Nazioni Unite, Bashar Al Jaafari, ha esortato domenica la comunità internazionale presente al Vertice MNOAL a Margarita (Venezuela) a denunciare l'attentato dell'esercito nord-americano contro l'esercito siriano di sabato (costato la vita a decine di soldati siriani) e la complicità esistente con i gruppi terroristici.

Subito dopo l'attentato (o raid), l'Isis ha immediatamente attaccato la zona, avanzando. "Questo dimostra chiaramente che esiste un legame tra le truppe statunitensi e Daesh", ha proseguito. Dopo aver condannato le azioni ostili condotte contro la Siria, Jaafari ha ribadito che l'azione anti-terrorismo praticato in Siria non si limita alla Daesh ma a tutti i gruppi jihadisti che ricevono un sostegno da parte degli Stati Uniti, Qatar, Arabia Saudita e altri emiri del Golfo.

"L'unico modo per combattere il terrorismo è quello di rispettare la Carta delle Nazioni Unite e la legalità internazionale", ha dichiarato.

Durante il suo discorso ha ringraziato il sostegno ricevuto dalla Russia e dalla Repubblica islamica dell'Iran nella lotta ai vari gruppi terroristici e nel ripristino della stabilità in alcune città. "Alcuni cercano di formare alleanze contro il terrorismo, ma è un pretesto per organizzare e imporre un cambiamento forzato del governo (...) Cinque anni fa, la Siria era uno dei paesi più stabili e sicuri nel mondo arabo, ma gli Stati Uniti ei loro alleati hanno imposto la guerra che ha minato la democrazia nobile, dimostrando la fragilità del diritto internazionale e la debolezza delle Nazioni Unite per risolvere il conflitto ", ha proseguito.

Il diplomatico ha ribadito che la Siria è sempre stata disposta a ricevere i contributi che portano ad una soluzione politica, senza interferenze straniere o interferenze nella sua sovranità.

L'ambasciatore siriano presso l'Onu ai microfoni di TeleSur ha poi dichiarato: "Colpire la base militare per 50 minuti facendo 83 morti e 100 feriti è "una burla". Gli Usa intendevano anche provocare la Russia. Ma tutto il mondo sa che la politica americana si basa su violenza e menzogna."

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa di Giuseppe Masala Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa

Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa

Gaza ha vinto sul campo, ma questa vittoria va protetta di Michelangelo Severgnini Gaza ha vinto sul campo, ma questa vittoria va protetta

Gaza ha vinto sul campo, ma questa vittoria va protetta

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e lo stato di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e lo stato di Israele

Il PD e lo stato di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti