Stella del Calcio femminile libanese in coma dopo attacco israeliano

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Stella del Calcio femminile libanese in coma dopo attacco israeliano

 

Celine Haidar, centrocampista della Beirut Football Academy (BFA, è l'ultima atleta a essere vittima degli attacchi israeliani.

Questo fine settimana, Haidar è rimasta gravemente ferita in un attacco israeliano alla sua casa nel sobborgo meridionale di Shiyah a Beirut. Ora è in coma farmacologico al Saint George Hospital di Beirut.

"L'attacco è stato ravvicinato e lei è stata colpita alla testa", ha raccontato sua madre Sanaa Sharhour all'agenzia di stampa AFP. "Mia figlia ha un'emorragia cerebrale, il suo cranio è rotto”, ha aggiunto.

"Sognava di giocare all'estero. Ha detto che voleva essere come [Cristiano] Ronaldo e [Lionel] Messi... Voleva essere una star e che tutti parlassero di lei. Adesso tutti parlano di lei perché è stata ferita in una guerra con cui non ha nulla a che fare... Hanno ucciso il suo sogno”, ha lamentato la madre della calciatrice.

Il BDS, movimento per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele nel denunciare il ferimento di Haidar, diversi giorni fa, aveva pubblicato un report nel quale ricordava che “come parte del suo genocidio a Gaza, Israele sta anche commettendo “sporticidio”, ovvero l'uccisione gratuita di atleti e la distruzione deliberata di strutture sportive. Tra i 43.000 palestinesi che Israele ha ucciso a Gaza ci sono più di 500 atleti palestinesi, tra cui quasi 100 bambini.”

Il comunicato era stato emesso per evidenziare che, dopo 13 mesi di guerra di aggressione contro la Striscia di Gaza, con quasi 43.000 morti, per la maggior parte donne e bambini, la FIFA, il massimo organo del calcio mondiale non aveva ancora bandito Israele e le sue squadre dalle competizioni sportive. Provvedimento adottato contro le squadre russe all’indomani dello scoppio della guerra in Ucraina nel 2022.

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