Haaretz: Israele aumenta l'assistenza di intelligence all'Ucraina attraverso la NATO

1733
Haaretz: Israele aumenta l'assistenza di intelligence all'Ucraina attraverso la NATO

 

Secondo il quotidiano israeliano Haaretz, Israele ha rafforzato la sua assistenza di intelligence con l'Ucraina attraverso la NATO, con Tel Aviv desiderosa di continuare a fornire aiuti a Kiev.

Questa decisione illustra la volontà di Israele di rafforzare la sua cooperazione con l'Ucraina nonostante la presunta neutralità di Tel Aviv nel conflitto Russia-Ucraina sin dal suo inizio a febbraio.

Esperti politici suggeriscono che il catalizzatore della decisione di Israele di condividere l'intelligence con l'Ucraina sia accreditato all'aumento dell'assistenza militare da parte dell'Iran alla Russia. Fonti israeliane hanno affermato che "la decisione dell'Iran di aumentare la sua cooperazione militare con la Russia è un errore strategico".

Il funzionario militare israeliano ha spiegato ad Haaretz che la decisione di Teheran di fornire droni a Mosca è stata una decisione sbagliata e "la cosa migliore che sarebbe potuta accadere alle relazioni Israele-NATO".

Ciò avviene dopo che Israele è stato escluso da una conferenza di solidarietà  per l'Ucraina a Parigi, volta a raccogliere il sostegno della comunità internazionale per aiutare a ricostruire le infrastrutture dell'Ucraina, pochi giorni prima.

La conferenza comprendeva delegati di Stati Uniti, Turchia, Arabia Saudita e Bahrein, con esperti che suggerivano che l'esclusione fosse arrivata in risposta al ripetuto rifiuto di Israele di fornire sistemi di difesa aerea e batterie di difesa antimissile Iron Dome all'Ucraina.

Il ministro della Difesa israeliano uscente Benny Gantz ha ribadito che Tel Aviv non ha le capacità produttive  per fornire a Kiev le sue difese. Tuttavia, questa decisione potrebbe essere stata influenzata dalle minacce della Russia a Israele, secondo cui gli aiuti militari inviati all'Ucraina avrebbero avuto gravi ripercussioni.

Oltre all'esclusione di Israele dalla conferenza, Kiev ha votato a favore di un’indagine delle Nazioni Unite sull'occupazione israeliana della Cisgiordania.

La risoluzione era intitolata "Pratiche israeliane e attività di insediamento che incidono sui diritti del popolo palestinese e di altri arabi dei territori occupati", ostacolando in ultima analisi le relazioni Israele-Ucraina.

Yevgen Korniychuk, ambasciatore dell'Ucraina in Israele, è stato rimproverato da Tel Aviv e ribadendo l’insoddisfazione di Israele per il voto dell'Ucraina: "È stato chiarito all'ambasciatore che questo comportamento non incarna un comportamento amichevole".

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Il vocabolario è saturo di Paolo Desogus Il vocabolario è saturo

Il vocabolario è saturo

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti