La malattia si chiama liberismo e Unione Europea

4155
La malattia si chiama liberismo e Unione Europea



di Antonio Di Siena


Questa è la storia un uomo ricoverato in ospedale in gravi condizioni. Il corridoio del reparto è pieno di parenti del poveretto che chiedono delucidazioni sul suo stato di salute. Ma le notizie non sono buone. La diagnosi parla di malattia seria e ingravescente e si provvederà a curarlo con l’aspirina. A distanza di giorni però le condizioni del paziente, non solo non migliorano, ma iniziano a peggiorare.

E allora i parenti cominciano a chiedere ai medici dosi più alte di aspirina, convinti che così facendo tornerà in buona salute. La verità è però molto diversa. L’aspirina non servirà a niente. I farmaci e i macchinari che servirebbero non ci sono. E il paziente di lì a poco morirà.

Perché ve l’ho raccontata? Perché in questa protesta i medici si stanno comportando esattamente come i parenti del moribondo in questa storiella. Solo che nella realtà il malato è la sanità pubblica e i medici sono i signori al governo.

Perché qui il problema non è quali misure adotterà il governo.

Di più, il problema non è il governo, di qualunque colore esso sia. Il problema è il modello economico.



Il problema sono quelli che vi raccontano che lo Stato è come una famiglia. Il problema è il principio secondo cui le uscite devono essere almeno pari alle entrate. Il problema è che non si può fare spesa a deficit perché ci sono il “debito pubblico”, il pareggio di bilancio, i parametri europei. Il problema è considerare il SSN come un’azienda che non può funzionare in perdita. Il problema è fregarsene del diritto alla salute e dei principi costituzionali.

Il problema è credere che aumentare i posti per le specializzazioni, o peggio importare medici dalla Romania, risolleverà le sorti della sanità pubblica. La questione è molto più semplice. Non si può curare un moribondo con l’aspirina. Perché se non ci sono abbastanza soldi, lo Stato italiano non può funzionare in tutta la sua complessità. Per questo mancano i posti di specializzazione (o i posti letto, i macchinari high tech, ci sono liste d’attesa infinite e strutture fatiscenti). Perché nel nome di un progetto folle, quale è l’Ue, ci hanno sottratto il potere di finanziare adeguatamente la spesa pubblica.

E quindi il Servizio Sanitario Nazionale.

Continuare a sostenere questo modello liberista non ci darà mai la possibilità di avere una sanità pubblica d’eccellenza. Ma la ridurrà ad un malato terminale, per fare l’interesse di pochi e non dei cittadini. Un modello che costringe tanti giovani a emigrare per trovare occupazione.

Manodopera qualificata e super specializzata che dal sud Europa si sposta verso nord. E questo vale tanto per i medici quanto per gli operai. Per invertire la rotta è fondamentale prendere coscienza del problema. Esattamente come la diagnosi è preliminare alla terapia.

Diversamente farete come i parenti di quel disgraziato che speranzosi continuano a chiedere l’aspirina per il moribondo. Mentre servirebbe amputare con decisone per evitare la cancrena.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti