A chi parla di "guerra" in Palestina

1408
A chi parla di "guerra" in Palestina


di Paolo Desogus

Non mi è chiaro a quale mediocre film hollywoodiano facciano riferimento quelli che parlano di "guerra" in Palestina. Certo, si può sempre usare questo termine in modo generico, ma sono parecchio fuori luogo i confronti con i conflitti veri e propri tra eserciti. Lo stesso paragone con la disastrosa guerra al terrore di Bush è piuttosto fragile, dal momento che Israele non ha colpito le sedi in Qatar dove risiedono i capi di Hamas.

Quella in Palestina è di fatto un'operazione di pulizia etnica da parte di un esercito regolare contro un popolo senza stato e senza esercito, da anni assoggettato in modo barbaro e omicida e più e più volte obbligato ad abbandonare le proprie terre. Solo parzialmente si tratta di un'operazione di polizia condotta contro alcune organizzazioni terroristiche e in particolare contro Hamas, i cui gruppi armati non possono in ogni caso essere paragonati a quelli di un vero e proprio esercito. Gli attacchi contro Hamas sono del resto secondari e spesso pretestuosi per giustificare agli atti di sterminio e di distruzione generalizzata di tutto ciò che è palestinese.

Oggi comincia il processo all'Aja per genocidio contro Israele chiesto dallo stato del Sud Africa. Trovo vergognoso e ignobile che l'Unione Europea non si sia affiancata a questa richiesta di condanna. I paesi del nostro continente mostrano infatti di essere in preda una deriva di pensiero, a un ripiegamento nichilistico che conduce ad agire opportunisticamente nello scacchiere internazionale e che si propone di salvare le apparenze con una retorica ipocrita e non di rado miserabile.

Questa china è il segno del declino europeo. I nostri paesi contano sempre meno. Il loro peso culturale ed economico è sempre meno decisivo rispetto alle realtà emergenti. Naturalmente gli Stati Uniti, nostri alleati, restano una superpotenza capace di difendere i propri interessi e di esercitare su di noi un potere di controllo ancora formidabile. Anche loro devono però fare i conti con la vivacità intellettuale, economica e sociale di altre realtà in Asia e in Africa. Forse è giusto così, ci meritiamo tutto questo disonore.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La vera vittoria del capitalismo neoliberista di Michele Blanco La vera vittoria del capitalismo neoliberista

La vera vittoria del capitalismo neoliberista

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti