Green Pass, USB: Con le modifiche il Governo ammette fallimento

2422
Green Pass,  USB: Con le modifiche il Governo ammette fallimento

 

Le notizie si susseguono sulle modifiche di un provvedimento come il green pass che, di motivazione, sanitaria, non ha nulla. È solo uno strumento di controllo.

Le modifiche secondo l'Unione sindacale di base evidenziano un fallimento del provvedimento del Governo Draghi.

In che modo? Secondo il sindacato di base i cambiamenti che dovrebbero entrare in vigore minano i capisaldi stesso del Green Pass.

"Il primo è il ruolo del tracciamento. Nel momento in cui da circa un anno esistono dati in letteratura scientifica della minor sensibilità dei tamponi antigenici (per giunta testati in ambiente professionalmente esperto e non praticati per strada) rispetto ai tamponi molecolari, non si capisce come si fosse, invece, assunto che il tampone antigenico potesse essere predittivo dell’infezione in fase pre-acuta", si legge in una nota dell'USB Ricerca.

L'altro aspetto riguarda la costruzione di ambienti sicuri, "liberi dal virus".

L'Usb spiega che "su questo in maniera inspiegabile il governo ha fatto la scommessa che i vaccinati (senza tampone) e i tamponi protratti per giorni fossero certezza. Invece, i modelli di vaccinazione hanno sempre evidenziato che l’infezione è possibile nei vaccinati. Ma già nelle scelte ‘temporali’ il governo non seguiva le evidenze scientifiche. L’infettività della variante delta era infatti dimostrata alta solo dopo 30 ore dall’infezione (invalidando il tampone a 48 ore anche se perfettamente applicato) e il numero dei vaccinati asintomatici ma infettivi aumentava con l’aumento delle infezioni, con la scuola che cominciava già, 15 giorni fa, a mostrare il proprio contributo nell’epidemia."

Il comparto Ricerca del sindacato di Base ritiene quindi, che "cambiando, dimostreranno che non stanno seguendo le evidenze sperimentali come dicono e che il primo green pass non fermava l’epidemia se non nel fortunato caso di un tampone fatto nel giorno in cui l’infezione era già partita."

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta di Fabrizio Verde Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Cina e Russia non temono più l'Occidente di Michele Blanco Cina e Russia non temono più l'Occidente

Cina e Russia non temono più l'Occidente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti