Reuters: il dollaro potrebbe perdere il 36% nei confronti dell'euro nel 2021
I recenti segnali di debolezza della valuta statunitense sono "l'inizio di un grande movimento" che potrebbe ferire una moltitudine di investitori, secondo vari analisti
Il dollaro potrebbe avere una caduta del 36% contro l'euro nel prossimo anno, portando la valuta statunitense ai suoi livelli peggiori in oltre un decennio, prevede Ulf Lindahl, chief investment officer di AG Bisset, una società specializzata nella ricerca sulla valuta e mercato valutario.
La recente debolezza del dollaro "è l'inizio di un movimento molto grande" che potrebbe danneggiare la moltitudine di investitori attraverso le loro partecipazioni in azioni e obbligazioni statunitensi, secondo le stime degli esperti, citate dall'agenzia Reuters.
Anche se il calo della valuta è rallentato nelle ultime settimane, Lindahl ritiene che stiamo "davvero" affrontando "un'opportunità per lasciare il dollaro."
"Ricetta sostenuta per debolezza"
Il biglietto verde è già vicino al suo livello più basso in 27 mesi dopo essere sceso di circa l'11% dal suo massimo del 2020 contro un paniere dei suoi pari, osserva Reuters, aggiungendo che Goldman Sachs, UBS e Société Générale sono tra i banche che prevedono maggiori perdite.
La maggior parte degli investitori ribassisti si aspetta che il dollaro si svaluti a causa delle migliori prospettive di crescita economica al di fuori degli Stati Uniti, dei tassi di interesse più bassi degli Stati Uniti e delle preoccupazioni che i programmi per alleviare le conseguenze della pandemia di coronavirus stanno gonfiando i deficit fiscali.
Pertanto, Goldman Sachs prevede che l'euro verrà scambiato a $ 1,30 nel 2023, rispetto ai $ 1,196 di oggi. Da parte loro, gli analisti di TD Securities stimano che il dollaro sia sopravvalutato del 10% rispetto alle altre principali valute.