I politici in California potrebbero per legge dover indossare i loghi delle multinazionali che li finanziano

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I politici in California potrebbero per legge dover indossare i loghi delle multinazionali che li finanziano

 
La politica in quello che qualcuno ritiene ancora il paese più libero e democratico al mondo, gli Stati Uniti d'America, è fatta da personaggi tenuti sotto scacco da lobbisti e multinazionali varie. E' noto. Come è noto che il Congresso degli Usa sia più o meno una grande cloaca di profitti pronta ad adempiere le esigenze di chi è in grado di finanziare la vittoria elettorale dei singoli membri.
 
Quel che è meno noto è che dalla California arriva una proposta di legge potenzialmente rivoluzionaria. Se approvata costringerà i legislatori locali a indossare il logo dei loro dieci principali donatori. Più o meno come i giubbotti dei piloti di corsa con le varie pubblicità sempre esibite.

La prossima settimana, infatti, una proposta di legge potenziale presentata presso l'Ufficio del procuratore generale nel mese di ottobre riceverà il titolo e la sintesi per il 2016, con i suoi sostenitori che potranno iniziare a raccogliere le firme al fine di garantire il suo posto ufficiale la scheda elettorale. "Immaginate questo: un senatore della California sta parlando allo Stato e propone un disegno di legge che ha appena elaborato che darà alle compagnie petrolifere enormi vantaggi fiscali. Ora immaginate che nella giacca sia costretto ad indossare i loghi di Chevron, Shell, BP e - alcuni dei suoi primi dieci finanziatori. La nostra legge porterà a questo e porrà un freno alla corruzione sempre più dilagante, esponendo i contributi che questi politici prendono in cambio di favori. Esponendo questi politici per quello che realmente sono: corrotti". Dichiara John Cox, promotore della proposta di legge, imprenditore, politico e da lungo tempo sostenitore di una riforma della legislatura della California, piena di scandali e corruzione. 

Anche se l'idea può sembrare quasi comica, Cox è molto determinato a farla divenire una realtà: "Si tratta di un'iniziativa molto seria. Non è uno scherzo. Abbiamo un sistema che permette alle persone che vogliono qualcosa dal fondo governativo di finanziare le campagne elettorali delle persone che poi prendono le decisioni. Quanto è stupido questo sistema? "

Cox, in particolare, fa notare che tutto questo fiume di "denaro verso la politica proviene da aziende ricche e da interessi che vogliono ingraziarsi i funzionari eletti. E 'assolutamente legale secondo le nostre leggi, ma così sono in grado di esercitare il potere totale sul nostro Stato. E' il momento che la gente inizi a prendere i provvedimenti nelle proprie mani per mantenere la corruzione degli oligarchi fuori dalla nostra politica”, ha concluso Cox.

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