Gianni Minà: "In America Latina hanno un progetto che pone al centro l'uomo e non il denaro. In Europa no"

"Qual è il segreto per cui loro stanno camminando e noi ci siamo fermati? Perseguitare la Grecia è un qualcosa di vergognoso, disumano"

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Gianni Minà: "In America Latina hanno un progetto che pone al centro l'uomo e non il denaro.  In Europa no"


 
In America Latina hanno un progetto che pone al centro l'uomo e non il denaro.  In Europa non c'è. Intervenendo alla Conferenza “l'Alba di una nuova Europa” organizzato alla Camera dei Deputati dalla Commissione Affari Esteri del Movimento 5 Stelle, Gianni Minà ha dichiarato di sentirsi in imbarazzo perché “l'informazione sull'America Latina in Italia, nel mio paese, è più che vergognosa, è un'informazione a comando qualche volta da Washington, qualche volta dalla Nato. Non si vuole capire nè sapere cosa accade a sud del Texas. Dove sta andando l'America Latina è un approdo che noi paesi dell'Europa occidentale non abbiamo neanche l'idea si possa intraprendere. Quando il Brasile è la quinta potenza economica del mondo, per esempio, o quando alcuni paesi come il Venezuela cancellano l'analfabetismo fra la propria popolazione, vuol dire che è successo qualcosa di grande. C'è stata una politica che noi in Europa non avremmo pensato ed ideato. Ma allora mi chiedo i colleghi vedono le stesse tv che vedo io, leggono i stessi giornali che leggo io. Sono informati come me, perché scrivono il contrario della realtà? Perché così richiede i mercati? No, il mercato vuole dei giornali sempre più superficiali, che non dicono niente. Non è il mercato, ma è il padrone che abbiamo ancora, vale a dire le sette-otto basi navali americane nel nostro paese”. 
 
Ma di tutto quello che sta accadendo in America Latina in Italia non si sa nulla. “Chavez che i giornali italiani vi hanno descritto come un terrorista quando è morto ha avuto al suo funerale due milioni di persone e 33 fra capi di stato e primi ministri. C'erano i rappresentanti dei più importanti paesi del mondo, che quindi non lo consideravano un terrorista. Non lo vogliamo sapere perché va contro la propaganda degli interessi americani. Non è più questione di ideologia o politica, ma di squallidi interessi economici. L'accordo economico che spero non sia mai fiermato tra Europa e Usa, il TTIP, è disonesto e io mi stupisco dei governanti del mio paese che avranno partecipato a questa trattativa misteriossima...... perché è misteriosa? Cosa hanno da nascondere?”, si chiede Minà.
 
Quello che accade nei paesi indigeni come la Bolivia e l'Ecuador è stupefacente. Prima erano solo ditature militari e oggi hanno nella nuova Costituzione un articolo dove c'è scritto che chi violenta la natura deve subire le stesse pene di chi violenta un essere umano. “E' di un'avanguardia e di una modernità che mi fanno ridere quelli di Bruxelles. Evo Morales li ha messi alla berlina nel discorso in cui richiedeva i soldi rubati dalla scoperta dell'America”.
 
“Sono orgoglioso di essere un raccontatore di un'America Latina che sta portando il continente a delle scelte umane, morali ed etiche. Scelte che il mondo moderno non sa fare più. Perseguitare la Grecia è un qualcosa di vergognoso. Qual è il segreto per cui loro stanno camminando e noi ci siamo fermati? E' incredibile come in America Latina i lavoratori stanno strappando il rispetto dei diritti elementari e in Europa ad uno ad uno li stiamo cancellando dopo 100 anni di lotte sindacali. Bene sono orgoglioso di essere amico dell'America Latina”.

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