I videogiochi potrebbero essere il prossimo grande prodotto d'esportazione artistica dell'Italia?

521
I videogiochi potrebbero essere il prossimo grande prodotto d'esportazione artistica dell'Italia?

 

I videogiochi sono l’attrazione principale di questo millennio. Non ci sono limiti d’età, tutti possono prendere un controller, un mouse e vivere una fantastica avventura. Si stima che, al giorno d'oggi, i videogiocatori in tutto il mondo siano circa 3,7 miliardi.

Se ci si chiede come abbiano fatto due pixel che si muovono su di uno schermo a diventare una delle realtà più proficue e interessanti dei giorni nostri, significa che non si ha idea di ciò che sono diventati i videogiochi. Per molti sono l’ultima forma d’arte, al pari di cinema e letteratura, e l’ultima forma di intrattenimento, al pari di uno sport o di un gioco di società.

Nel mercato internazionale da anni vediamo due figure sopra tutti, gli USA e il Giappone, e da tempo diversi paesi stanno dando il loro contributo a questo mondo, come: Polonia, Francia, Canada, Germania, Regno Unito, ecc. Poteva l’Italia non essere partecipe di questo mondo che tanto richiede all’arte?

Il Videogioco: una scommessa per l’Italia

Bisogna essere onesti: l’Italia non è propriamente un paese che guarda al futuro. Qui le realtà innovative sono pochissime, anche a causa di un età media molto alta. Per la maggior parte della popolazione, non a caso, i videogiochi sono spesso considerati sinonimo di perdita di tempo, o nel caso migliore, un’attrazione sciocca per chiunque non ami stare nel mondo reale. E questo vale tanto per i videogame da console, quanto per i portali online come il casinò live di Unibet. Assolutamente errato. I videogiochi sono una realtà consistente con una capacità intrattenitiva pari, se non superiore, al cinema, almeno a quello contemporaneo. Sempre più grandi attori prestano voce e volto a personaggi del mondo gaming, e la resa tecnica, e grafica, sta raggiungendo livelli altissimi. 

Giochi di ombre, intere palette di colori che vengono utilizzate sugli schermi dei giocatori, movimento degli alberi e dell’acqua sempre più naturale e realistico. Insomma tecnologicamente il mondo gaming sta facendo passi da gigante.

 

L’Italia risponde con Enotria

Enotria: The Last Song è un videogioco uscito il 19 Settembre 2024, ed è stato sviluppato da un’azienda italiana, la Jyamma Games. Questo titolo è un Souls like, ovvero un “tipo Souls” con riferimento alla ben nota saga Dark Souls firmata dal maestro Hidetaka Miyazaki. È un action in terza persona dalle forti tinte dark fantasy medievali in cui il protagonista dovrà portare a compimento il suo destino esplorando il fantastico mondo di Enotria.

Il mondo di gioco è naturalmente inventato ma è fortemente ispirato al folclore italiano. Di fatto anche il nome riprende un’antica regione del sud Italia, che andava dalla Campania alla Calabria. Si può dire dunque che Enotria è un progetto italiano a 360 gradi. Non solo il team di sviluppo e il luogo in cui è stato sviluppato, ma anche il suo contenuto, ovvero il folklore italiano con tanto di riferimenti alla maschera di Pulcinella.

Al momento il capolavoro di Jyamma si attesta su un 6/10 per gli utenti di Steam, con una valutazione perlopiù positiva sul gioco. Se si mette a paragone questo risultato con quelli dei titoli AAA, non è un grande risultato, però va detto che Jyamma è una casa di sviluppo indipendente. 

Una piccola realtà che ha provato a lavorare su un progetto molto ambizioso. Per questo motivo non si può parlare di sconfitta. Sebbene una certa parte della critica e dei giocatori vuole che il gioco rispetti gli standard dei competitor.

Futuro post Enotria

Enotria è l’esempio calzante del motivo per cui l’Italia deve investire nel mondo del gaming. Al momento, l’unica cosa che divide Enotria da un qualsiasi competitor è la parte tecnica, migliorabile con investimenti e con più esperienza. Per il resto, il panorama artistico e culturale italiano è certamente pronto per competere con qualsiasi altro. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo   Una finestra aperta L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti