Il boccone Mes è troppo ghiotto: De Benedetti vuole Berlusconi nella maggioranza

8832
Il boccone Mes è troppo ghiotto: De Benedetti vuole Berlusconi nella maggioranza


di Paolo Desogus*
 

De Benedetti vuole Berlusconi nella maggioranza. Non ce la fa, non riesce a trattenere la smania. Occorre indebolire Conte e spaccare i 5 stelle. L’obiettivo è chiaro: l’ex patron di Repubblica vuole a tutti i costi che l’Italia prenda i 36 miliardi del MES per pompare la spesa sanitaria e attendere i memoranda dall’Europa, che già in passato gli hanno permesso di fare affari d’oro con la sanità privata, specie nel Lazio. Il giochino è semplice: prima lo stato investe nella sanità (come pretende il MES), poi non potendo più permettersi di mantenere le nuove strutture con la fiscalità ordinaria deve tagliare e svendere ai privati. Dietro al sacrosanto diritto alla sanità e agli aiuti europei (farsa) all’Italia si nasconde insomma una trappola ben congegnata per incastrare la preda, cioè lo stato italiano, dal cui cadavere De Benedetti vuole strappare qualche boccone, come una iena qualsiasi.



 

In tutto questo Berlusconi torna utilissimo.

Già alcuni anni fa De Benedetti aveva siglato con lui un accordo, se ricordo bene, su qualche clinica in Lombardia. L’affare poi saltò per le proteste generali. C’era del resto anche il rischio che i lettori di Repubblica si accorgessero che il capitale non è mai buono ed è capace di mettere d’accordo anche i peggiori nemici. Ad ogni modo la voglia di sedersi allo stesso tavolo del Cavaliere non è mai svanita, soprattutto ora che c’è aria di guerra e il capitale straccione italiano conta con Benetton la sua prima vittima, dopo anni e anni di mangiate a sbafo dello stato e degli italiani con la benedizione dell’UE.



*Professore alla Sorbona di Parigi

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Le più recenti da Mondo grande e terribile

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato" di Paolo Desogus Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

In Polonia arrestano gli storici russi di Marinella Mondaini In Polonia arrestano gli storici russi

In Polonia arrestano gli storici russi

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Solidarietà principio irrinunciabile di Michele Blanco Solidarietà principio irrinunciabile

Solidarietà principio irrinunciabile

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia di Giorgio Cremaschi John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti