Inchiesta Al Jazeera rivela informazioni riservate sui responsabili del genocidio a Gaza

Un'inchiesta giornalistica di AJ rivela nomi e reparti coinvolti in episodi-chiave, tra cui l'uccisione della bambina Hind Rajab. Le organizzazioni internazionali confermano fondate accuse di crimini di guerra.

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Inchiesta Al Jazeera rivela informazioni riservate sui responsabili del genocidio a Gaza

 

Il canale televisivo Al Jazeera ha divulgato un rapporto senza precedenti contenente i nomi di circa 30.000 piloti e membri dell'aeronautica militare israeliana presumibilmente coinvolti in operazioni a Gaza durante il conflitto. Il documentario "Il nascosto è più grande", trasmesso lunedì, include anche foto e nominativi di ufficiali e soldati accusati di specifici crimini, tra cui l'omicidio della bambina palestinese Hind Rajab e la distruzione sistematica di infrastrutture civili.

Secondo i documenti trapelati, il 52° battaglione della brigata corazzata 401 - sotto il comando del tenente colonnello Daniel Ella - risulterebbe direttamente responsabile dell'uccisione di Hind Rajab, di sei anni, e della sua famiglia. L'episodio, risalente al 29 gennaio 2024, aveva suscitato orrore internazionale: la bambina, intrappolata in un'auto con i corpi senza vita di sei familiari, aveva telefonato alla Mezzaluna Rossa Palestinese implorando soccorso.

I Dettagli dell'Attacco e le Verifiche Internazionali

Nonostante i tentativi di mediazione per evacuare la piccola, un carro armato israeliano avrebbe aperto il fuoco sull'autoveicolo e successivamente sull'ambulanza giunta sul posto, uccidendo sia Hind che i due paramedici. Sebbene l'esercito israeliano abbia negato ogni coinvolgimento, una commissione d'inchiesta delle Nazioni Unite ha successivamente confermato "con ragionevoli fondamenti" la responsabilità delle forze israeliane, qualificando l'atto come crimine di guerra.

Il maggiore Sean Glass, comandante della compagnia denominata "L'Impero dei Vampiri" all'interno del 52° Battaglione, viene indicato come colui che ha personalmente ordinato dal suo carro armato di aprire il fuoco sul veicolo della famiglia Rajab e sulle ambulanze.

Il rapporto di Al Jazeera documenta inoltre una serie di operazioni distruttive attribuite all'esercito israeliano, tra cui:

  • La distruzione completa del villaggio di Juzaa, a est di Jan Yunis

  • L'abbattimento di torri residenziali presso l'ospedale Al-Quds nel quartiere di Tel al-Hawa

  • La demolizione della moschea Al-Islah e delle abitazioni circostanti nel quartiere di Al-Zaitun

 

Il caso di Hind Rajab è stato incluso tra le prove presentate alla Corte Penale Internazionale (CPI), che nell'ottobre 2024 ha emesso mandati di arresto per il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu e l'ex Ministro della Difesa Yoav Gallant per crimini di guerra.

Parallelamente, presso la Corte Internazionale di Giustizia (CIJ), il Sudafrica ha promosso un'accusa di genocidio contro Israele, ottenendo misure provvisorie che impongono a Tel Aviv di garantire la fornitura di aiuti umanitari alla popolazione di Gaza.

Il bilancio del conflitto - secondo i dati del Ministero della Salute di Gaza - raggiunge 68.216 morti e 170.361 feriti, con ulteriori 9.000 corpi stimati sotto le macerie. Le rivelazioni di Al Jazeera sollevano nuove questioni sulla responsabilità individuale dei militari in operazioni che organizzazioni come Human Rights Watch hanno ripetutamente definito "crimini di guerra".

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