Putin e Trump si incontreranno a breve: confermato il vertice bilaterale

Vertice confermato: i due leader si incontreranno nei prossimi giorni

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Putin e Trump si incontreranno a breve: confermato il vertice bilaterale

Il Cremlino ha annunciato ufficialmente che nei prossimi giorni si terrà un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo statunitense Donald Trump. Lo ha confermato l’assistente presidenziale Yuri Ushakov, precisando che il luogo del vertice è già stato concordato "in linea di principio", anche se i dettagli verranno resi noti solo in un secondo momento.

La notizia arriva dopo che, nelle scorse ore, lo stesso Putin aveva espresso ottimismo sulla possibilità di riprendere i negoziati con Washington, sottolineando l’interesse reciproco. "C’è interesse da entrambe le parti. Ormai non importa chi abbia fatto la prima mossa", aveva dichiarato il leader russo, lasciando intendere che i tempi siano maturi per un nuovo dialogo. Tra le sedi possibili, Putin ha menzionato gli Emirati Arabi Uniti, definendoli un luogo "perfettamente adatto" per ospitare l’evento.

Dall’altra parte dell’oceano, la Casa Bianca ha confermato l’intenzione di Trump di accelerare i preparativi per l’incontro. Fonti interne citate dalla CNN hanno rivelato che il presidente statunitense ha spinto il suo staff a muoversi rapidamente, anche se permangono incertezze logistiche. Un funzionario anonimo ha ammesso che organizzare un vertice di questa portata in tempi stretti potrebbe rivelarsi complicato, ma l’obiettivo rimane quello di far svolgerlo entro la prossima settimana.

Nei giorni scorsi, alcuni media americani avevano avanzato l’ipotesi di un vertice a tre tra Putin, Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Tuttavia, Ushakov ha chiarito che questa eventualità, pur menzionata dai rappresentanti statunitensi, non è stata discussa in modo concreto. "La parte russa ha lasciato senza commenti questa variante", ha detto, aggiungendo che Mosca preferisce concentrarsi sul dialogo bilaterale con Washington.

Sul possibile incontro con Zelensky, Putin ha ribadito la sua posizione: "Non ho nulla contro in linea di principio, ma devono essere create determinate condizioni, e purtroppo siamo ancora lontani da questo obiettivo". Il Cremlino ha più volte sottolineato che un eventuale faccia a faccia richiederebbe un’intensa preparazione, mentre il regime di Kiev insiste per un confronto senza un’agenda chiara.

Intanto, il presidente statunitense ha espresso fiducia sulla possibilità di avvicinarsi a una soluzione del conflitto tra Russia e Ucraina. "C’è una buona possibilità che ci sarà un incontro molto presto", ha detto Trump in una conferenza stampa, aggiungendo che "ci sono molte probabilità che finalmente stiamo mettendo fine a questa situazione". Pur riconoscendo la complessità del processo, il leader USA ha definito "più produttivo del previsto" l’incontro tra Putin e l’inviato speciale Usa Steven Witkoff, svoltosi al Cremlino.

La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha confermato che Trump è aperto a incontrare sia Putin che Zelensky, ma al momento la priorità rimane il vertice bilaterale russo-statunitense. Mentre i preparativi entrano nel vivo, gli osservatori attendono di capire se questo nuovo capitolo diplomatico potrà davvero aprire la strada a una distensione o se, ancora una volta, prevarranno le divergenze strategiche tra Mosca e Washington.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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