Soleimani ha costretto Israele a dimenticare il suo slogan 'dal Nilo all'Eufrate'

1807
Soleimani ha costretto Israele a dimenticare il suo slogan 'dal Nilo all'Eufrate'

 

Il portavoce del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione Islamica (IRGC) dell'Iran, generale Ramezan Sharif, ha affermato che, per molti anni, Qasem Soleimani si è dedicato al rafforzamento dell'Asse della Resistenza nella regione dell'Asia occidentale contro il regime israeliano e quindi fornire uno strumento per la liberazione della città palestinese occupata di Al-Quds (Gerusalemme).

"Dopo che il generale Soleimani ha iniziato la sua missione a sostegno dell'Asse della Resistenza contro l'occupante sionista, abbiamo visto che la Resistenza ha ottenuto vittorie contro il nemico, costringendo Israele a dimenticare il suo slogan 'dal Nilo all'Eufrate' ", (piano israeliano per occupare le regioni tra Egitto e Iraq)”, ha dichiarato, ieri, il portavoce persiano.

Sharif ha fatto queste affermazioni in un'intervista all'agenzia di stampa libanese Al-Ahd, nel quadro del primo anniversario dell'assassinio del generale di spicco Qasem Soleimani, comandante della Forza Quds dell'IRGC, in un attacco terroristico, perpetrato dagli Stati Uniti, il 3 gennaio, a Baghdad. 

Sharif ha anche assicurato che, grazie agli sforzi e al sostegno incondizionato del generale Soleimani per l'Asse della Resistenza, " il popolo palestinese è passato dal lancio di pietre al lancio di missili, che sono diventati un incubo per i sionisti".

Nelle sue osservazioni, Sharif ha avvertito che, nonostante gli oltre 70 anni di occupazione israeliana della Palestina, il regime di Tel Aviv cerca ancora di costruire più insediamenti illegali e di espellere i palestinesi con la forza.

Inoltre, ha sottolineato che i palestinesi, con i loro diversi punti di vista, sono divisi in due gruppi, uno per la via del negoziato e l'altro per la lotta contro i sionisti; Tuttavia, nonostante queste differenze, il popolo palestinese, con tutta la forza e la "resistenza eroica", continua a lottare contro le aggressioni del regime di Tel Aviv.

Allo stesso modo, ha sottolineato il coordinamento e la cooperazione tra i gruppi della Resistenza, come il Movimento di Resistenza Islamica Palestinese (HAMAS), tra gli altri, " la Resistenza Palestinese ha fiducia in se stessa ", ha concluso.

Soleimani,  assassinato il 3 gennaio scorso in un attacco aereo Usa a Baghdad, ha sempre insistito sulla necessità di lottare contro il regime sionista di Israele e per la piena liberazione della Palestina.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il "cessate il fuoco" è nudo di Paolo Desogus Il "cessate il fuoco" è nudo

Il "cessate il fuoco" è nudo

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti