WSJ: L'Europa è rimasta "senza timone" con la crisi politica in Germania

2319
WSJ: L'Europa è rimasta "senza timone" con la crisi politica in Germania

 

In un articolo il Wall Street Journal delinea un quadro a tinte fosche sia per la Germania che per l’Unione Europea.

Infatti, secondo il media statunitense, i paesi dell’UE sono rimasti “senza timone” con la prospettiva di “mesi di paralisi politica” dopo che il governo della Germania – la principale potenza economica dell’Unione Europea (UE) – più che caduto è crollato, costringendo il paese a concentrarsi sui problemi interni con il ritorno alla Casa Bianca del repubblicano Donald Trump, eventualità che non promette scenari favorevoli per Berlino.

Recessione tedesca in vista?

Trump durante la sua campagna elettorale è stato chiaro, promettendo di imporre tariffe diffuse fino al 20% a tutti i partner commerciali, compresa l’UE, e al 60% alla Cina.

Questi provvedimenti sarebbero una vera stangata per Berlino, con un costo per l’economia tedesca che potrebbe arrivare fino a 33 miliardi di euro (quasi 36 miliardi di dollari ) del PIL, dal momento che le esportazioni tedesche verso gli Stati Uniti e verso il colosso asiatico potrebbero ridursi rispettivamente del 15% e del 10%, secondo il WSJ che ha citato le stime dell'istituto IFO, un centro di studi economici con sede a Monaco.

Da parte sua, il direttore globale della ricerca macroeconomica della banca olandese ING, Carsten Brzeski, ha dichiarato al giornale che, nell'incertezza politica in Germania, ci sono previsioni secondo cui il paese cadrà nuovamente in recessione "durante l'inverno.” 

"Il modello economico della Germania è rotto. L'intero rapporto dell'Europa con gli Stati Uniti viene ridefinito", secondo Sudha David-Wilp, direttore a Berlino del think tank americano German Marshall Fund.

 In questo contesto, ha ricordato che Berlino "ha bisogno di prendere decisioni e di sostenerle con i soldi per adattarsi. Non avendo molto tempo", ha avvertito. 

Allo stesso tempo, il media nordamericano ha ricordato che la pressione sull’Europa aumenta a causa della “aperta ostilità del neoeletto presidente degli Stati Uniti nei confronti dell’Ucraina”, costringendo l’UE a cercare come intensificare il suo sostegno a Kiev, mentre il secondo mandato di Trump evoca le sue vecchie promesse di lasciare che i russi "facciano quello che vogliono" dal momento che ci sono membri della NATO che non adempiono ai loro obblighi finanziari nei confronti dell'Alleanza, ovvero spendere più del 2% del rispettivo PIL per la difesa.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ di Giuseppe Masala La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ

La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ

Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra?

Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti