Axios: Biden ha discusso i piani per attaccare gli impianti nucleari iraniani

2339
Axios: Biden ha discusso i piani per attaccare gli impianti nucleari iraniani

 

La possibilità di attaccare gli impianti del programma nucleare iraniano è stata affrontata dal presidente americano Joe Biden insieme ai suoi consiglieri.

Tale piano sarebbe attuato nel caso in cui Teheran facesse progressi nello sviluppo di armi nucleari prima del 20 gennaio, giorno della scadenza dell'attuale amministrazione. La notizia è stata riferita dal portale Axios che ha citato fonti a conoscenza della questione.

Secondo Axios, un mese fa, ci sono state le prime discussioni con Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, che ha presentato al presidente uscente diverse opzioni e scenari per il possibile attacco.

Biden non ha preso alcuna decisione definitiva durante la riunione, che non era motivata da nuove informazioni né avrebbe dovuto concludersi con una risoluzione definitiva. Invece, faceva parte di una discussione sulla “pianificazione prudente dello scenario” su come gli Stati Uniti avrebbero dovuto reagire se l’Iran avesse aumentato l’arricchimento dell’uranio al 90% o al livello militare.

Al momento non si discute di un potenziale attacco americano alla Repubblica islamica, ha precisato una delle fonti.

L’Iran, da parte sua, ha ripetutamente affermato che non sta sviluppando armi nucleari, ma piuttosto persegue uno sviluppo nucleare pacifico.

Alla fine di novembre, Teheran  ha notificato all'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) l' espansione del suo programma di arricchimento dell'uranio in risposta a una risoluzione ostile nei suoi confronti da parte del consiglio dei governatori dell'Osservatorio nucleare delle Nazioni Unite, promossa dai paesi occidentali.

Lo scorso dicembre, il direttore dell'AIEA Rafel Grossi ha avvertito che l'Iran sta "drasticamente" accelerando il suo arricchimento dell'uranio fino al 60% di purezza.

Successivamente, il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari politici e di costruzione della pace, Rosemary DiCarlo, ha esortato a riprendere “urgentemente” i negoziati sull’accordo nucleare con l’Iran.

___________________________________________________________________________________

GAZZELLA ONLUS HA BISOGNO DEL SUPPORTO DI TUTTI

l'AntiDiplomatico è in prima linea nel sostenere attivamente tutti i progetti di Gazzella Onlus a Gaza

Acquistando "Il racconto di Suaad" - prigioniera palestinese - (Edizioni Q in collaborazione con LAD edizioni) sosterrete i prossimi progetti di "Gazzella" per la popolazione di Gaza:

https://www.ladedizioni.it/prodotto/2091/

È necessario il contributo di tutti. Grazie

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Ventotene e dintorni di Alessandro Mariani Ventotene e dintorni

Ventotene e dintorni

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

Il Poker delle monete è allo “stallo messicano" di Giuseppe Masala Il Poker delle monete è allo “stallo messicano"

Il Poker delle monete è allo “stallo messicano"

1 maggio, le nuove frontiere del lavoro in Cina   Una finestra aperta 1 maggio, le nuove frontiere del lavoro in Cina

1 maggio, le nuove frontiere del lavoro in Cina

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione» di Francesco Erspamer  Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa di Geraldina Colotti L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest? di Francesco Santoianni Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

La nuova Bucha di Zelensky di Marinella Mondaini La nuova Bucha di Zelensky

La nuova Bucha di Zelensky

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza di Giuseppe Giannini La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

Le nozze tra Meloni e Erdogan che non piacciono a (quasi) nessuno di Michelangelo Severgnini Le nozze tra Meloni e Erdogan che non piacciono a (quasi) nessuno

Le nozze tra Meloni e Erdogan che non piacciono a (quasi) nessuno

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Le inutili spese militari globali di Michele Blanco Le inutili spese militari globali

Le inutili spese militari globali

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti