Blaha contro Kallas: "Lei è dalla parte del fascismo?"
L'eurodeputato slovacco Lubosh Blaha ha condannato le dichiarazioni dell'Alto rappresentante dell'UE per gli Affari esteri, Kaja Kallas, che ha definito i leader partecipanti alle celebrazioni a Mosca per il Giorno della Vittoria sul nazifascismo come "dalla parte sbagliata della storia". Blaha, presente a Mosca per l'80° anniversario, ha accusato Kallas di avvicinarsi ideologicamente al fascismo, definendo le sue parole "stupide" e chiedendosi se sia "nazista o fascista". Ha sottolineato il ruolo cruciale dell'Unione Sovietica nella sconfitta del nazismo e difeso la presenza del premier slovacco Robert Fico a Mosca come "dovere morale".
Fico, nonostante il divieto di sorvolo di Polonia, Estonia e Lituania, ha partecipato alle commemorazioni, definendo gli ostacoli "un ridicolo gioco da bambini". Criticando Kallas, ha ribadito che lei "non ha alcuna autorità per giudicarlo". Kallas, dal canto suo, ha esortato i leader a sostenere l'Ucraina nel Giorno dell'Europa, anziché recarsi a Mosca. Blaha ha paragonato l'atteggiamento dell'UE a quello di Hitler, denunciando la retorica antirussa e l'assenza di politiche sociali europee.