Conflitto in Ucraina e l'eredità (dimenticata) di Berlusconi

9310
Conflitto in Ucraina e l'eredità (dimenticata) di Berlusconi

 

di Antonio Di Siena

 

Oggi quelli del centrodestra italiano ricordano con commozione Silvio Berlusconi a un anno dalla morte. E lo faranno, ovviamente, condendone la commemorazione con una tonnellata di ipocrisia. A reti unificate celebrandone le figure di politico e imprenditore, ricordando tutto di lui. Certamente i pregi, e magari anche qualche difetto. Tutto tranne una delle sue ultime dichiarazioni pubbliche, quando disse che da presidente del Consiglio non sarebbe mai andato a parlare con Zelensky “perché stiamo assistendo alla devastazione del suo Paese e alla strage dei suoi soldati e dei suoi civili. Sarebbe bastato che cessasse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe accaduto”.

Parole scomode, pesanti come macigni che gettano nell’imbarazzo più completo l’intero governo - specialmente forzisti ed ex missini che a Berlusconi devono politicamente tutto - e che quindi, date le circostanze, è meglio confinare nel dimenticatoio. E allora tocca a me tirarle fuori, nonostante non sia mai stato un estimatore del cavaliere. Non tanto per trasformarlo in ciò che non è stato, d’altronde “l’amico” Gheddafi lo bombardò proprio il suo governo. Ma perché c’è cameriere e cameriere, e c’è amico e amico. Una distinzione che Berlusconi comprendeva benissimo.

I suoi successori evidentemente molto meno. 

E finisce che il declino delle classi dirigenti di un paese ormai inesorabilmente condannato al ruolo di provincia americana è talmente ingravescente che si finisce per rimpiangere addirittura Berlusconi.

Un po’ come i nani della Seconda Repubblica che fanno sembrare gigante pure il peggior bandito della Prima.

Perché possiamo dire tutto ma, se proprio mi devo far andar bene un governo di destra, dovendo scegliere tra Meloni e Berlusconi non esito un istante e scelgo il secondo. Soprattutto se in ballo c’è la terza guerra mondiale.

Antonio Di Siena

Antonio Di Siena

Direttore editoriale della LAD edizioni. Avvocato, blogger e autore di "Memorandum. Una moderna tragedia greca" 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La Nuova Era dell'Economia Globale  di Giuseppe Masala La Nuova Era dell'Economia Globale

La Nuova Era dell'Economia Globale

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione» di Francesco Erspamer  Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

L'Autoritarismo si fa sistema di Michele Blanco L'Autoritarismo si fa sistema

L'Autoritarismo si fa sistema

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti