Il verdetto di Ramstein: l'Europa è sacrificabile nella visione del padrone

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Il verdetto di Ramstein: l'Europa è sacrificabile nella visione del padrone


Dopo la riunione dei paesi donatori-alleati dell'Ucraina in "Formato Reimstein" svoltasi ovviamente nella grande base americana in territorio tedesco di Reimstein non pare azzardato dire che ci aspettano anni di guerra. I paesi della Nato hanno deciso di continuare a fornire armi sempre più potenti all'Ucraina anche se i tedeschi fanno muro: per ora niente Leopard II nonostante le pressioni degli americani.

Altra questione apparentemente secondaria: il protocollo. Grandi bandieroni USA e dell'Ucraina nella sala delle riunioni allestita, tutta la tavolata principale occupata da ucraini e americani. I paesi europei - tutti - trattati come vassalli che devono solo ubbidire agli ordini. Di fronte all'impero non hanno manco una bandiera, manco una identità nazionale. L'Europa è sacrificabile nella visione di Washington.

Ci torneremo in questi giorni. Sarà chiaro in questi anni. Se sopravviveremo, si capisce.

Giuseppe Masala

Giuseppe Masala

Giuseppe  Masala, nasce in Sardegna nel 25 Avanti Google, si laurea in economia e  si specializza in "finanza etica". Coltiva due passioni, il linguaggio  Python e la  Letteratura.  Ha pubblicato il romanzo (che nelle sue ambizioni dovrebbe  essere il primo di una trilogia), "Una semplice formalità" vincitore  della terza edizione del premio letterario "Città di Dolianova" e  pubblicato anche in Francia con il titolo "Une simple formalité" e un  racconto "Therachia, breve storia di una parola infame" pubblicato in  una raccolta da Historica Edizioni. Si dichiara cybermarxista ma come  Leonardo Sciascia crede che "Non c’è fuga, da Dio; non è possibile.  L’esodo da Dio è una marcia verso Dio”.

 

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