La Tunisia rifiuta fermamente la normalizzazione con Israele

1298
La Tunisia rifiuta fermamente la normalizzazione con Israele

 

Il governo tunisino ha confermato di non essere interessato a stabilire relazioni diplomatiche con Israele, rilevando che il cambiamento della posizione di altri paesi verso la normalizzazione con Tel Aviv non influenzerà la sua ferma posizione sulla Questione palestinese.

Il Ministero degli Affari Esteri tunisino ha dichiarato in un comunicato: "Tutte le accuse che circolano sulla possibilità di stabilire relazioni diplomatiche tra Tunisia e Israele sono infondate".

Hanno spiegato che ciò che viene promosso contraddice completamente la posizione ufficiale e di principio della Repubblica tunisina a sostegno della giusta causa palestinese, ed a sostegno dei legittimi diritti del popolo palestinese.

La dichiarazione ha sottolineato la ferma posizione del Presidente della Repubblica, Qais Saeed, che ha affermato in diverse occasioni che i diritti del popolo palestinese sono inalienabili e inammissibili, primo fra tutti il ??diritto all'autodeterminazione e alla creazione di uno Stato indipendente con Al-Quds (Gerusalemme Est) come capitale.

Nella dichiarazione di precisa: "Questa posizione di principio nasce dalla volontà del popolo tunisino ed esprime ciò che sente in termini di solidarietà e sostegno assoluto per i diritti legittimi del popolo palestinese, che sono stati loro garantiti da vari riferimenti internazionali e risoluzioni di le Nazioni Unite e i suoi vari organi, in particolare il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e l'Assemblea generale, adottati da molte organizzazioni internazionali. E altri regionali ".

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato" di Paolo Desogus Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

In Polonia arrestano gli storici russi di Marinella Mondaini In Polonia arrestano gli storici russi

In Polonia arrestano gli storici russi

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Solidarietà principio irrinunciabile di Michele Blanco Solidarietà principio irrinunciabile

Solidarietà principio irrinunciabile

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia di Giorgio Cremaschi John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti