Lukashenko all'Occidente: la Bielorussia è uno Stato sovrano e indipendente

1003
Lukashenko all'Occidente: la Bielorussia è uno Stato sovrano e indipendente

Nell’80° anniversario dell'inizio della Grande Guerra Patriottica il 22 giugno, il presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko, durante una cerimonia alla fortezza di Brest ha inviato un chiaro messaggio all’occidente: la Bielorussia è uno Stato sovrano e indipendente, e tale rimarrà. 

In merito alle cosiddette rivoluzioni colorate, fomentate dall’occidente in diverse parti del mondo per rovesciare governi non allineati, il presidente ha invitato a notare come in ogni evento del genere è stato fatto di tutto per far esplodere la società dall'interno, segnala l’agenzia BelTA. 

“E poi loro (l’Occidente) verranno a 'salvarci'. Sono stati scritti scenari, assegnati ruoli. Ci siamo appena scoperti più forti e più saggi. Oserei dire, anche più forti rispetto ai nostri predecessori nel 1941, perché determiniamo il nostro destino. Siamo qui per decidere se provocarli o meno, se aspettare che aprano un varco e ci facciano a pezzi oppure no. Siamo uno Stato sovrano e indipendente e continueremo ad esserlo", ha sottolineato Aleksandr Lukashenko.

Il presidente bielorusso ha inoltre evidenziato la schizofrenia dell’occidente, Europa in primis, nei confronti della Bielorussia. A tal proposito Lukashenko ha affermato che i paesi europei si aspettano che la Bielorussia contribuisca a contrastare l'immigrazione illegale. Ma in realtà, le persone ora fuggono in Europa dai paesi che lo stesso Occidente ha distrutto.

"Oggi si lamentano che i bielorussi non li proteggono. Esigono che li proteggiamo dal contrabbando e dal traffico di droga. Anche attraverso l'Atlantico sentiamo le richieste di aiuto per detenere materiali nucleari in modo che non arrivino in Europa", ha affermato Aleksandr Lukashenko. 
"Voglio chiedere loro: siete impazziti? State conducendo una guerra ibrida contro di noi e pretendete che vi aiutiamo come abbiamo fatto in precedenza? Ci state strangolando, sistematicamente e collettivamente, rovinandoci, cercando di uccidere la nostra economia e vi aspettate che spendiamo centinaia di milioni di dollari statunitensi, come avveniva prima, per proteggere i vostri interessi geopolitici? Solo i pazzi lo penserebbero e si aspetterebbero sostegno”.

Il capo dello Stato ha sottolineato che se l'Europa vuole l'assistenza della Bielorussia in questi ambiti, dovrebbe anche fare dei passi verso il Paese, invece di cercare di strangolare il Paese. “Questo è inutile. Ormai è troppo tardi, signore e signori». 

Con le ultime mosse destabilizzanti contro Minsk, gli imperialisti occidentali ha definitivamente perso ogni possibilità di tornare a buoni rapporti con Lukashenko, il quale ha ormai capito che la sua unica ancora di salvezza è la Russia. 

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti