Uruguay: eletto presidente Yamandu Orsi del Frente Amplio

1027
Uruguay: eletto presidente Yamandu Orsi del Frente Amplio

Con il 100% dei voti scrutinati dal Tribunale elettorale, il ticket Yamandú Orsi-Carolina Cosse ha ottenuto il 49,84% dei voti, mentre l’altra accoppiata Álvaro Delgado-Valeria Ripoll il 45,87%.

Queste percentuali rappresentano 1.196.798 voti per il Frente Amplio e 1.101.296 voti per la coalizione. Il che rappresenta una differenza a favore dell’accoppiata vincente di 95.502 foto.

A questi 2.298.094 voti vanno aggiunti 38.478 schede bianche e 64.500 voti annullati. Nei prossimi giorni, inoltre, verranno conteggiati i voti “osservati” (così vengono definiti in Uruguay i voti espressi fuori dal comune di residenza), che ammontano a 35.761. Questi voti modificheranno leggermente il numero totale di voti per ciascuna candidatura, ma non influiranno sul risultato finale.

Il numero di voti espressi in questo scrutinio è stato di 2.436.833, su un totale di 2.727.120 persone aventi diritto al voto.

Nella sede centrale del Frente Amplio a Montevideo,  il presidente eletto ha affermato che sarà un presidente che basa la sua azione sul dialogo perché "dal dibattito delle idee si costruisce una società migliore e su tutte le cose una repubblica democratica con futuro. Non c'è futuro se mettiamo un muro alle idee".

A questo proposito, Orsi ha augurato lunga vita ai partiti politici dell'Uruguay, lunga vita al sistema democratico della Repubblica Orientale.

"Sarò il presidente che costruisce una società e un paese più integrati, dove nessuno sarà mai lasciato indietro economicamente, socialmente e politicamente. Questo dovrà essere un paese che cammina verso lo sviluppo e la prosperità, e sarò il presidente del paese che va avanti", ha sottolineato Orsi.

Luis Lacalle Pou, il capo di stato uscente uruguaiano, ha accettato la sconfitta della sua parte politica. Lacalle ha affermato di aver chiamato Orsi per congratularsi con lui "come presidente eletto del nostro paese e per mettermi al suo servizio e iniziare la transizione non appena lo riterrò opportuno" in un post su X.

D'altra parte, Alvaro Delgado ha detto che i suoi sostenitri devono rispettare, prima di tutto, la “decisione sovrana" del popolo uruguayano.

Chi è Yamandú Orsi, nuovo presidente dell'Uruguay 

Yamandú Orsi, il nuovo presidente eletto, è nato nella zona rurale di Canelones nel 1967. Suo padre lavorava in un vigneto e sua madre era una sarta. Dopo aver frequentato la scuola 110 e il liceo Tomás Berreta, ha studiato Relazioni Internazionali all'Università della Repubblica, ma ha poi frequentato l'Istituto degli Insegnanti Artigas, dove si è diplomato come insegnante di Storia. Ha lavorato come insegnante e commerciante mentre iniziava il suo impegno in politica.

Orsi è stato sindaco di Canelones per due mandati e ha ricoperto il ruolo di segretario generale del Comune. Appartenente al Movimiento de Participación Popular, ha gestito la campagna elettorale di Daniel Martínez nel 2019 e si è dimesso da sindaco di Canelones per candidarsi alla presidenza. Ha vinto le elezioni interne, formando un'unità con l'ex sindaco di Montevideo, e si è qualificato per il secondo turno delle elezioni nazionali. Ha ottenuto una larga percentuale di voti nel primo turno e si è confrontato con Delgado-Ripoll nel secondo turno.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti