39 gruppi ebraici si uniscono alla campagna per boicottare Israele

39 gruppi ebraici di tutto il mondo si uniscono al movimento pro-palestinese per il boicottaggio di Israele e sottolineano che questo regime "criminale" non rappresenta gli ebrei.

43287
39 gruppi ebraici si uniscono alla campagna per boicottare Israele


"Israele non ci rappresenta e non può parlare per noi quando commette crimini contro i palestinesi e ha negato loro diritti nell'ambito delle Nazioni Unite (ONU)", dicono i gruppi in una lettera aperta pubblicata la scorsa settimana.
 
Associazioni appartenenti a paesi come la Svezia, Sud Africa, Regno Unito, Germania o in Canada, difendono la campagna internazionale di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS), in cui si afferma che "non dovrebbe essere definita come antisemita", ma è " critica legittima della politica israeliana e del sistema ingiusto" di Israele.
 
Pertanto, respingono le accuse delle lobby pro-Israele rifiutano che "deliberatamente equiparano all'antisemitismo la critica e la difesa dei diritti dei palestinesi in Israele" e denunciano questa equazione come un mezzo per sopprimere ogni critica al regime di Tel Aviv.

Tale confronto, notano, "mina sia la lotta palestinese per la libertà, la giustizia e l'uguaglianza e la lotta globale contro l'antisemitismo", oltre a servire per impedire che Israele sia ritenuto responsabile sulla base degli standard universali in materia di diritti umani e diritto internazionale.
 
Successivamente, sollecitano i loro governi, comuni, università e altre istituzioni a prendere misure efficaci per "porre fine alla complicità nelle violazioni dei diritti umani da parte di Israele".
 
In una dichiarazione che segue la pubblicazione della lettera, l'organizzazione ebraica US Voice for Peace denuncia crescenti sforzi negli Stati Uniti nel "criminalizzare il boicottaggio degli insediamenti illegali israeliani e reprimere la difesa dei diritti umani palestinesi definendo questi atti come antisemiti", in riferimento a due progetti discussi nel Congresso degli Stati Uniti.
 
La campagna BDS è un movimento globale che continua ad acquisire sempre più sostenitori, con l'obiettivo di aumentare la pressione economica e politica su Israele per porre fine all'occupazione e alla colonizzazione delle terre palestinesi.
 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza” di Michelangelo Severgnini RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza”

RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza”

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Il vocabolario è saturo di Paolo Desogus Il vocabolario è saturo

Il vocabolario è saturo

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania di Michele Blanco Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti