Venezuela: muore giovane dato alle fiamme da terroristi dell'opposizione perché chavista

Atto barbarico occultato dai media mainstream

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Venezuela: muore giovane dato alle fiamme da terroristi dell'opposizione perché chavista



di Fabrizio Verde
 

Orlando Figuera, il giovane lavoratore dato alle fiamme e pugnalato da terroristi dell’opposizione perché riconosciuto come chavista lo scorso 20 di maggio, è morto a causa di un arresto cardiorespiratorio nella notte tra sabato e domenica, secondo quanto reso noto da Ernesto Villegas, Ministro della Comunicazione venezuelano. 

 

Subito dopo la grave aggressione subita, Figuera, fu trasportato presso l’ospedale Domingo Luciani. Il presidente Maduro espresse immediata solidarietà al ragazzo dopo aver preso l’atto barbarico di cui era stato vittima per il solo fatto di essere un sostenitore della Rivoluzione Bolivariana. 

 

Il Difensore del Popolo, Tarek William Saab, attraverso il proprio profilo Twitter ha espresso dispiacere per la morte del giovane, «vittima di impuniti crimini di odio». 

 

Il dirigente venezuelano ha denunciato che se il sistema giudiziario non condanna alla massima pena chi si macchiai di «crimini di odio», questi aumenteranno e daranno al paese una cattiva immagine a livello internazionale. 

 

Una cattiva immagine costruita ad arte dai media mainstream che si guardano bene dal diffondere notizie come questa, dove i ‘democratici’ oppositori al chavismo hanno portato a termine l’ennesimo atto terroristico. Non vi sono altre parole per definire il dar fuoco e l’accoltellamento di una persona, solo perché di diversa fede politica. 

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