Elezioni anticipate in Bielorussia a fine gennaio

1647
Elezioni anticipate in Bielorussia a fine gennaio

 

di Comitato Fortezza di Brest

La campagna per le elezioni presidenziali è in corso nella Repubblica di Belarus ormai da tre settimane. I cittadini del paese ci partecipato attivamente. In tutto il Paese si stanno svolgendo i picchetti per raccogliere le firme per la nomina dei candidati alla presidenza. I gruppi promotori lavorano nei luoghi affollati. Le persone si esprimono a favore della stabilità, della preservazione e del miglioramento dei valori nazionali. Per diventare ufficialmente un candidato alla presidenza è necessario possedere una serie dei requisiti. Uno di questi è presentare alla CEC almeno 100 mila firme dei cittadini. È la soglia minima.

La raccolta delle firme durerà fino al 6 dicembre. L’autenticità delle firme sarà verificata dalle apposite commissioni. Già dal 1 gennaio inizierà la campagna elettorale. Le votazioni anticipate si svolgeranno dal 21 al 25 gennaio. Il giorno principale delle elezioni è il 26 gennaio 2025. Alle elezioni parteciperanno gli osservatori della CSI, della SCO e delle commissioni elettorali centrali di paesi stranieri.

Attualmente le firme dei cittadini vengono raccolte da cinque gruppi promotori: l'attuale Capo dello Stato A. Lukashenko, il presidente del Partito Liberale Democratico O. Gaidukevich, il capo del Partito Repubblicano del Lavoro e della Giustizia A. Khizhnyak, il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista Bielorusso S. Syrankov e il candidato indipendente A. Konopatskaya.

La Repubblica di Belarus dichiara di essere pronta ai tentativi dell’Occidente di usare la prossima campagna elettorale per interferire negli affari interni e per destabilizzare la situazione nel paese, come è già successo in passato. Gli USA e i loro alleati hanno un’enorme esperienza nell’organizzazione di rivolte antigovernative in tutto il mondo. Per destabilizzare la situazione nella Repubblica di Belarus prevedono di utilizzare gli oppositori fuggitivi bielorussi, pronti per qualsiasi infamia. Stanno cercando con tanta insistenza di imporre ai bielorussi il mito della necessità di una netta scelta tra la Federazione Russa e l’Europa, nonché la presunta necessità di prendere le distanze dalla Russia.

Tuttavia, da molti anni la Repubblica di Belarus segue la propria strada, cercando di mantenere buone relazioni con tutti i paesi del mondo. Solo nel 2024 è diventata membro della SCO e partner dei BRICS.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Anche Caracciolo "filo russo"? di Paolo Desogus Anche Caracciolo "filo russo"?

Anche Caracciolo "filo russo"?

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

Il "welfare surrogato" del turismo di massa di Antonio Di Siena Il "welfare surrogato" del turismo di massa

Il "welfare surrogato" del turismo di massa

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni di Giorgio Cremaschi Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti