Elon Musk e ABC: perché sarebbe una buona notizia

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Elon Musk e ABC: perché sarebbe una buona notizia



Leggo che Elon Musk starebbe cercando di acquistare l’emittente televisiva americana ABC (sino agli anni novanta una delle «big three» che controllarono l’informazione televisiva ma oggi di proprietà della Disney) per contrastare l’egemonia «woke».

Magari.

Perché altre strade non ne vedo. A cercare di combattere da sinistra l'integralismo individualista non mi pare infatti che ci siano speranze (benché io cerchi di farlo); la sinistra occidentale è ormai radicale e «liberal», inclusi i tanti che si sentono a disagio ma non hanno il coraggio di rischiare di essere accusati di fascismo o razzismo. Per cui l'unica possibilità di fermare la deriva globalista ed edonista è ottenere il consenso e l’appoggio della gente di destra.

Cosa tragica, visto che la destra politica ha obiettivi e pregiudizi che a loro volta minacciano la sopravvivenza della civiltà e della stessa umanità (per esempio l’ossessione per la crescita economica, il negazionismo dei problemi ambientali, il culto del denaro, l’anti-intellettualismo viscerale), che è la ragione per cui non sono un trumpista. Ma la marginalizzazione dei «woke» è essenziale, una condizione sine qua non della rinascita di partiti autenticamente socialisti, ossia interessati alla società e non ai singoli.

Per cui, tatticamente, mi auguro che Musk ce la faccia: sperando che non si accorga che una sua vittoria sarebbe per lui, strategicamente, un errore fatale.
 
 
*Post Facebook del 16 novembre 2024

Francesco Erspamer

Francesco Erspamer

 

Professore di studi italiani e romanzi a Harvard; in precedenza ha insegnato alla II Università di Roma e alla New York University, e come visiting professor alla Arizona State University, alla University of Toronto, a UCLA, a Johns Hopkins e a McGill

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