HaMoked: 800 palestinesi nelle prigioni di Israele senza un capo di accusa

943
HaMoked: 800 palestinesi nelle prigioni di Israele senza un capo di accusa

 

Tutto questo avviene in quella che è considerata “l’unica democrazia del Medio Oriente”. Per fortuna, come quella di Israele, conoscendo i suoi crimini, c’è una sola “democrazia”. Per quanto taciuti, ci sono i fatti a dimostrare quanto sia ipocrita la doppia morale dell’occidente quando vuole dare patenti di “democrazia”.

Il trattamento dei prigionieri è un esempio lampante quando si vuole toccare con mano il rispetto dei diritti umani di un Paese. Ecco l’esempio di Israele.

L'organizzazione israeliana per i diritti umani HaMoked ha rivelato il 2 ottobre che Tel Aviv ha attualmente 800 palestinesi in detenzione senza processo.

 

Secondo l'organizzazione, che analizza i dati delle autorità carcerarie israeliane, 798 palestinesi sono attualmente detenuti nella cosiddetta detenzione amministrativa, e lo sono da mesi. I prigionieri non sono informati sui loro capi d’accusa e non sono autorizzati ad accedere alle prove presentate contro di loro.

HaMoked ha riferito che il numero dei detenuti amministrativi è aumentato quest'anno, poiché Israele lancia costantemente incursioni notturne in Cisgiordania in risposta a una serie di attacchi guidati da gruppi di resistenza palestinesi.

Le autorità carcerarie israeliane sostengono che l’utilizzo della detenzione amministrativa sia finalizzato ad interrompere e prevenire gli attacchi senza rivelare informazioni di "intelligence sensibile".

I palestinesi e innumerevoli gruppi per i diritti umani insistono sul fatto che mettere le persone in detenzione all'insaputa del loro crimine è un abuso da parte delle autorità israeliane, poiché nega la libertà senza un giusto processo.

Molti palestinesi hanno fatto ricorso a scioperi della fame per attirare l'attenzione sulle loro detenzioni.

"La detenzione amministrativa dovrebbe essere una misura eccezionale, ma Israele fa un uso massiccio di questa detenzione senza processo", ha lamentato Jessica Montell, direttore esecutivo di HaMoked.

“Questo deve finire. Se Israele non può portarli in giudizio, deve rilasciare tutti i detenuti amministrativi", ha aggiunto.

Il prigioniero politico palestinese, Khalil Awawdeh , ha fatto notizia in tutto il mondo per i suoi 172 giorni di sciopero della fame durante la detenzione israeliana.

Ora, pochi giorni prima del suo rilascio programmato, la sua detenzione è stata prorogata da un tribunale israeliano.

Secondo l'agenzia di stampa WAFA, 4.450 palestinesi sono attualmente detenuti nelle carceri israeliane, tra cui 32 donne e 160 minori, oltre a 200 prigionieri malati cronici.

Israele è l'unico paese al mondo che persegue i bambini nei tribunali militari, privandoli dei loro diritti legali fondamentali.

Secondo il gruppo per i diritti umani Addameer, dall'anno 2000 l'esercito israeliano ha imprigionato oltre 12.000 bambini palestinesi.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Trump-Zelensky, leggere la realtà di Marco Bonsanto Trump-Zelensky, leggere la realtà

Trump-Zelensky, leggere la realtà

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia? di Paolo Desogus Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Presidenti con l'elmetto di Giuseppe Giannini Presidenti con l'elmetto

Presidenti con l'elmetto

"Il crollo": dal G8 di Genova al riarmo europeo 2025 di Michelangelo Severgnini "Il crollo": dal G8 di Genova al riarmo europeo 2025

"Il crollo": dal G8 di Genova al riarmo europeo 2025

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La vergogna di 800 miliardi di euro sprecati in armi di Michele Blanco La vergogna di 800 miliardi di euro sprecati in armi

La vergogna di 800 miliardi di euro sprecati in armi

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX" di Giorgio Cremaschi Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti