"I Brics stanno calpestando gli Stati Uniti in America Latina"
Pepe Escobar: "Si stanno sostituendo in termini di ristrutturazione del commercio e delle infrastrutture. E la paura di Washington cresce".
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Nella sua ultima analisi per RT, l'esperto di relazioni internazionali Pepe Escobar evidenzia come i Brics stanno ormai calpestando il ruolo americano in America Latina. “Lentamente ma inesorabilmente”, sottolinea, “Cina, Russia e Brasile si stanno sostituendo in Sud America in termini di ristrutturazione del commercio e delle infrastrutture”. E la "paura" di Washington cresce.
Scrive Escobar come il tutto “è iniziato nel mese di aprile con una serie di accordi tra l'Argentina e la Russia durante la visita del presidente Cristina Kirchner a Mosca. Ed è proseguito con la visita in Brasile e i 53 miliardi di investimenti che il premier cinese Li Keqiang ha stanziato in una nuova offensiva commerciale contro il Sud America. «E dove sono gli Stati Uniti in tutto questo? Da nessuna parte. La costante evoluzione delle relazioni strategiche dei BRICS è percepito dagli ambienti di Washington, non solo con incredulità, ma ora anche con paura", ha proseguito Escobar che ha affermato come la "ira di Washington" miri essenzialmente contro il gigante asiatico, che ha avuto il coraggio di sfidare l'egemonia americana nell'aerea.
Escobar sottolinea, a tal proposito, che nel Vertice di gennaio il presidente cinese Xi Jinping ha promesso di convogliare 250 miliardi di euro per progetti di infrastrutture nei prossimi 10 anni e in America Latina, co-finanziati con imprese locali. "Le prospettive a lungo termine rimangono inesorabili: i paesi BRICS e delle nazioni del Sud America, che convergono nella UNASUR impegnata a un ordine mondiale multipolare e un processo continentale di indipendenza è evidente. E il tutto si allontana in modo inesorabile dalla dalla dottrina Monroe", conclude.