Il debito italiano e le parole di Mattarella a Cernobbio

4015
Il debito italiano e le parole di Mattarella a Cernobbio


di Alessandro Volpi*


Il presidente Sergio Mattarella è intervenuto in collegamento video al Forum di Cernobbio e ha dichiarato che è necessario ridurre il debito pubblico italiano e che, però, il nostro paese paga interessi non del tutto giustificabili a causa di un giudizio dei mercati sulla credibilità italiana decisamente "opinabile". Mattarella ha aggiunto infatti che l'Italia paga interessi sul debito pari a quelli di Francia e Germania insieme pur essendo un "pagatore affidabile" e pur dotato di un grande risparmio privato. Queste affermazioni avrebbero, tuttavia, a mio modesto parere, bisogno di essere in buona misura corrette.

Mi spiego meglio. E' vero che l'Italia paga interessi eccessivi rispetto ad altri paesi ma questo dipende in primo luogo dal fatto che i soggetti che determinano le sorti del mercato, a cominciare dai grandi fondi di gestione del risparmio, non comprano titoli italiani se non a tassi di interesse molto alti. In questo senso, non esiste un astratto giudizio del mercato ma una precisa strategia dei gestori del risparmio, compresi quelli italiani, che non acquistano il nostro debito. E' inutile citare il risparmio privato degli italiani come elemento di forza che dovrebbe motivare tassi di interesse più bassi se proprio quel risparmio non compra titoli italiani, ma predilige quelli di altri paesi.

La finanza drena il risparmio italiano e lo indirizza fuori dall'Italia, debito compreso; quindi gli interessi salgono. Se poi la Bce continua a tenere tassi alti e a remunerare molto i depositi delle banche, comprese quelle italiane, è chiaro che anche le banche compreranno meno titoli di debito italiano, contribuendo al rialzo dei tassi. In estrema sintesi, le responsabilità dei tassi alti, che fanno lievitare il debito più della spesa pubblica, visti gli avanzi primari ricordati dallo stesso Mattarella, sono molto evidenti e non sono genericamente attribuibili ad una indefinita idea di mercato. In questa prospettiva anche la riduzione del debito, se non si abbassano i costi di collocamento del debito, rischia di essere solo macelleria sociale.
 
*Post Facebook del 6 settembre 2024

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!  di Giuseppe Masala Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!

Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani” di Michelangelo Severgnini “Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e lo stato di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e lo stato di Israele

Il PD e lo stato di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti