IL REGIME DEI PADRONI

3282
IL REGIME DEI PADRONI


di Giorgio Cremaschi


C’erano proprio tutti alla Scala di Milano nello sfacciata e spocchiosa assemblea dell’Assolombarda di Milano, la prima associazione padronale del paese. Il sindaco imprenditore Sala, la presidente berlusconiana del Senato Casellati, il capo del governo amico di Trump e Ursula von der Leyen, Conte, ministri parlamentari sottosegretari portaborse, di governo e di opposizione. E a mettere il supremo sigillo a tutta la compagnia c’era il presidente della Repubblica Mattarella, che di questi eventi non se ne perde uno. 


Quando il mercato, gli affari ed il privato si impadroniscono della cosa pubblica, allora le associazioni private per gli affari, perché questo è Assolombarda, diventano istituzioni pubbliche e per loro si sfoggiano le fasce tricolori. 


È la classe dirigente che si manifesta nel senso più marxiano del termine, il sistema politico che si riduce a comitato d’affari della borghesia. 


Nel corso degli interventi con i quali i leader dei padroni, pardon imprenditori, hanno arringato i massimi rappresentanti delle istituzioni, benevolmente attenti, non si è sentito nominare, Whirlpool, Embraco, Pernigotti, Bluetech, le tante aziende dove l’unione sacra di politica ed imprenditoria ha prodotto immani disastri. Nè i problemi ambientali dell’Ilva e del paese, nè i morti di lavoro sempre più numerosi, né la tanta corruzione ed evasione normativa e fiscale. La sola azienda nominata è stata Alitalia, per dire che bisogna chiuderla, come ha già tentato di fare la crema degli industriali italiani, chiamata a gestirla e fallita clamorosamente. 


I padroni, pardon gli imprenditori, hanno rivendicato più soldi per sé e meno per tutti gli altri, chiedendo di tagliare la spesa pubblica e di abolire subito reddito di cittadinanza e quota cento. I lavoratori devono andare in pensione a settant’anni, così le aziende a cinquanta li licenziano e poi li possono sfruttare per un tozzo di pane. 


Naturalmente i padroni, pardon imprenditori, hanno chiesto meno tasse e subito Conte li ha rassicurati: mai farà una patrimoniale. 


L’assemblea dell’Assolombarda a Milano per sfarzo, arroganza e discorsi richiamava l’Italia sabauda di fine 800, invece era in pieno ventunesimo secolo. A questo ci hanno portato decenni di regressione e servilismo della politica verso imprese ed affari. A sventolare il tricolore alla Scala sopra il regime dei padroni.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan di Loretta Napoleoni La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La guerra degli zombie europei alla Russia di Giuseppe Masala La guerra degli zombie europei alla Russia

La guerra degli zombie europei alla Russia

“Gaza ha vinto”. Dal restiamo umani, al restiamo utili... di Michelangelo Severgnini “Gaza ha vinto”. Dal restiamo umani, al restiamo utili...

“Gaza ha vinto”. Dal restiamo umani, al restiamo utili...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti