Nuove misure repressive israeliane contro Khalida Jarrar

2816
Nuove misure repressive israeliane contro Khalida Jarrar


di UDAP* (Unione Democratica Arabo-palestinese)


La dirigente e prigioniera politica palestinese Khalida Jarrar è stata, nel corso degli ultimi giorni, sottoposta a una serie di nuove misure repressive da parte delle autorità israeliane. Jarrar è stata trasferita in isolamento nel carcere di Nafha nella città occupata di al-Ramla, dove affronta condizioni detentive estremamente dure. Il 12 agosto 2024, Jarrar è stata prelevata dalla sua cella nel carcere femminile di Damon per essere sottoposta nuovamente a interrogatori da parte dello Shin Bet.

Khalida Jarrar è stata trasferita in una minuscola cella di isolamento, priva di finestre e ventilazione e con pessime condizioni igieniche. Le viene fornita poca acqua e cibo di pessima qualità, nonostante soffra di gravi problemi di salute e necessiti di una dieta specifica. Fin dal primo giorno del suo isolamento, le è stato impedito di uscire per l'ora d'aria.

Khalida Jarrar è stata arrestata il 26 dicembre 2023 e sottoposta al regime di detenzione amministrativa. Prima del recente trasferimento in isolamento, era detenuta insieme ad altre prigioniere nel carcere di Damon, nel quale ha dovuto affrontare dure condizioni detentive e sistematici abusi.

Jarrar, dirigente del Fronte Popolare e del Consiglio Legislativo, ha già scontato cinque anni di detenzione nei quali è stata vittima di diverse misure punitive, tra cui la privazione del diritto di dare un ultimo saluto alla figlia deceduta durante la sua prigionia.

Khalida Jarrar è una delle 86 donne detenute nelle carceri israeliane, la maggior parte delle quali si trovano nel carcere di Damon, esponenti politiche, studentesse, giornaliste, avvocatesse e non fanno eccezione alcune prigioniere incinte.

Dal 7 ottobre 2023 ad oggi l'occupazione israeliana ha intensificato gli arresti contro le donne, con oltre 350 casi registrati, esclusi quelli nella Striscia di Gaza, dove si stimano diverse decine di altri arresti. Questa escalation fa parte della più ampia strategia di repressione contro il popolo palestinese, in particolare contro figure di spicco come Khalida Jarrar, allo scopo di colpire il lavoro e l’azione politica organizzata in Palestina.

*Post Instagram del 21 agosto 2024
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Il vocabolario è saturo di Paolo Desogus Il vocabolario è saturo

Il vocabolario è saturo

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti