Rivelato l'ultimo desiderio di Pepe Mujica

3258
Rivelato l'ultimo desiderio di Pepe Mujica



José ‘Pepe’ Mujica, ex presidente dell'Uruguay e leader politico latinoamericano, ha espresso come ultimo desiderio che dopo la sua morte le sue spoglie fossero cremate e portate alla chacra (fattoria) dove ha vissuto insieme alla moglie, Lucía Topolansky.

Il luogo dove riposeranno le spoglie di Mujica, alla periferia di Montevideo, si trova esattamente accanto a dove è sepolta la sua cagnolina a tre zampe che in vita chiamava ‘Manuela’.

Il mio destino futuro è sotto quello scoglio, dove è sepolta Manuela. Quando morirò mi cremeranno e mi seppelliranno lì”, aveva dichiarato.

Mujica è morto martedì all'età di 89 anni dopo aver combattuto contro un cancro all'esofago. A metà maggio, sua moglie ed ex vicepresidente, così come l'attuale presidente del Paese, Yamandú Orsi, avevano confermato le sue gravi condizioni di salute. Lo scorso gennaio, l'ex presidente aveva comunicato che la malattia si era diffusa in tutto il corpo e che non c'era più modo di fermarla.

“Il cancro all'esofago mi sta colonizzando il fegato. Non riesco a fermarlo con nulla. Perché? Perché sono anziano e perché ho due malattie croniche. Non posso sottopormi né a trattamenti biochimici né a interventi chirurgici perché il mio corpo non lo sopporterebbe”, aveva commentato. E ha aggiunto: “Sono condannato, fratello. Sono arrivato al capolinea”.

Mujica ha rivelato che alla fine di aprile 2024 gli era stato diagnosticato un tumore maligno all'esofago, che lo aveva portato a sottoporsi a un trattamento con radioterapia. Alcuni mesi dopo, in agosto, aveva assicurato che apparentemente aveva funzionato, ma lo aveva lasciato “devastato”

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La triste deriva del movimento pro-Pal di Michelangelo Severgnini La triste deriva del movimento pro-Pal

La triste deriva del movimento pro-Pal

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità di Michele Blanco Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti