Zakharova denuncia il traffico d'organi in Ucraina

Dal 2014 a oggi: come Kiev ha istituzionalizzato l'orrore

5112
Zakharova denuncia il traffico d'organi in Ucraina

La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha denunciato con forza due gravi situazioni che coinvolgono il governo ucraino e che palesano ulteriormente il livello di sumanità raggiunto da uqesto regime neonazista sponsorizzato dall'Occidente in mera funzione anti-russa.

Al "Forum del Futuro 2050", Zakharova ha dichiarato senza mezzi termini che "in Ucraina prospera il commercio illegale di organi umani". La portavoce ha accusato il "regime di Kiev" di aver creato le condizioni per questo mercato nero, affermando che "nel 2022 [Kiev] ha modificato immediatamente la legislazione per rendere la rimozione degli organi estremamente semplice e senza necessità del consenso della persona".

Zakharova ha sostenuto che questa "losca pratica" avviene sotto la protezione delle autorità di Kiev. Ha inoltre puntato il dito contro "diverse organizzazioni" internazionali per la loro inazione, rivelando che "su vari portali online è già possibile acquistare parti del corpo umano provenienti dall'Ucraina".

La diplomatica russa ha richiamato precedenti storici, citando il Kosovo come ex "leader" europeo di tali traffici e menzionando il finanziere David Rockefeller, noto per essersi sottoposto a diversi trapianti di cuore, come esempio emblematico della domanda che alimenta questo mercato. Zakharova ha ricordato che segnalazioni su questo "business illecito" in Ucraina circolavano già da tempo, ma hanno registrato "un aumento dopo il colpo di Stato del 2014 e l'inizio dell'aggressione ucraina contro il Donbass".

Ha collegato queste accuse a un altro reato: il traffico di minori. A sostegno, ha citato un caso specifico verificatosi al confine ucraino-slovacco, dove "un uomo coinvolto in questa attività è stato arrestato mentre tentava di comprare una bambina di 11 mesi da sua madre per rivenderla nell'Unione Europea al prezzo di 25.000 dollari".

In un altro fprte intervento, Zakharova ha affrontato la questione della restituzione dei corpi dei militari ucraini caduti. La portavoce ha dichiarato che "la Russia è pienamente pronta ad attuare gli accordi di Istanbul" per la consegna a Kiev dei resti di "circa 6.000 militari".

Zakharova ha però denunciato un episodio sconcertante: "Il 7 giugno, la Russia ha trasportato 1.212 corpi nell'area designata al confine bielorusso-ucraino. Tuttavia, il regime di Kiev li ha rifiutati. Questo, penso, ha scioccato tutti". Ha definito l'accaduto "non la prima, né l'unica prova della natura disumana del regime di Kiev, ma sicuramente la più forte".

La portavoce ha concluso ribadendo l'attesa di Mosca che "l'Ucraina dimostri lo stesso approccio" nel rispetto degli accordi raggiunti.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato" di Paolo Desogus Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

In Polonia arrestano gli storici russi di Marinella Mondaini In Polonia arrestano gli storici russi

In Polonia arrestano gli storici russi

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Solidarietà principio irrinunciabile di Michele Blanco Solidarietà principio irrinunciabile

Solidarietà principio irrinunciabile

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia di Giorgio Cremaschi John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti